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WWE SmackDown Vs Raw 2011

Due passi avanti e uno indietro.

La serie di WWE SmackDown vs Raw vanta una longevità incredibile, generalmente affiancata da una buona dose di varietà. Anche se con qualche inevitabile battuta d'arresto qua e là, la riproduzione virtuale del wrestling made in THQ ha saputo divertire, anno dopo anno, i fan dello spettacolo più appariscente d'America.

L'edizione 2011 del celebre franchise si rivela essere sotto molti punti di vista una semplice espansione di quella dello scorso anno, e nonostante l'aggiunta di alcune interessanti novità punta principalmente sul perfezionamento delle meccaniche sperimentate con successo nel 2010.

L'anno scorso, infatti, la serie andò incontro a un gran numero di modifiche piuttosto invasive, introdotte dai programmatori per svecchiare l'intera esperienza e creare un sistema di combattimento sempre più convincente.

Gli incontri nella gabbia sono resi molto meglio in questa edizione.

Viste le buone reazione del pubblico, Yuke's e THQ hanno deciso di continuare lungo la medesima strada, andando a limare i difetti e cercando di condire il tutto con qualche idea nuova di zecca.

Il risultato finale è piuttosto interessante, anche se qualche difetto sparso va a minare l'esperienza finale. Ma andiamo con ordine, e prendiamo in esame i singoli elementi che compongono il quadro d'insieme.

L'elemento di spicco di SmackDown 2011 è sicuramente la modalità WWE Universe, che offre ai giocatori la possibilità di scegliere uno dei tanti wrestler del gioco (con l'esclusione dei lottatori personalizzati), e di affrontare una carriera infinita.

A rendere davvero unica questa modalità è la sua imprevedibilità, nata dal fatto che gli eventi che intervengono in essa vengono selezionati casualmente dal gioco stesso. Non solo i tipi di match da affrontare sono estremamente vari, ma anche le scenette tipiche del mondo del wrestling a cui ci si trova ad assistere senza preavviso riescono quasi sempre a cogliere di sorpresa, spiazzando il giocatore.

La nuova gestione della fisica permette di sfruttare gli oggetti circostanti in modo ancor più realistico e appagante.

Dopo aver terminato uno scontro particolarmente intenso, per esempio, l'annunciatore potrebbe far salire all'improvviso sul ring un nuovo avversario, oppure il vostro lottatore potrebbe essere attaccato alle spalle dal proprio rivale durante la tradizionale scena d'ingresso.

Nel WWE Universe può succedere di tutto, e ciò non fa che mantenere alto l'interesse anche dopo diverse ore di gioco. A questa modalità innovativa si va ad affiancare la Road to WrestleMania, che segue in modo più tradizionale l'ascesa verso il titolo di campione.

In questa modalità, in particolare, dopo tanti anni torna la possibilità di muovere liberamente il proprio wrestler attraverso ambientazioni spoglie e poco dettagliate, per parlare con i vari personaggi e creare una sorta di trama. In questo caso il risultato finale non è dei migliori, principalmente a causa della pessima realizzazione tecnica di fondo.

La modalità Road to Wrestlemania.
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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WWE SmackDown vs. Raw 2011

PS3, Xbox 360, Nintendo Wii

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