Wytchwood Recensione: Una fiaba videoludica
Alla ricerca dell'incantesimo perduto!
Siete rintanati nel vostro piccolo rifugio, mentre sonnecchiate lasciandovi cullare dallo scoppiettare delle fiamme. Un apparente vortice di solitudine vi avvolge in una bolla tanto comoda quanto asfissiante. Il vostro unico compagno è il grimorio, o libro delle ombre (come amiamo definirlo). Pagine sgualcite, bestiari, ricette, incantesimi, rune: è un oggetto cartaceo che potrebbe tramandare secoli di conoscenza ed esperienza. La protagonista di Wytchwood lo sa bene: tutto ruota attorno alla magia.
Il fruscio delle foglie è incanto, lo scorrere dell'acqua è vita che si rinnova, la luna è il potente saluto della Madre Terra. Ebbene, questo mondo magico è a dir poco affascinante e ipnotico. Tuttavia, il pericolo e gli ostacoli sono sempre dietro l'angolo.
La protagonista, infatti, ha implorato un bizzarro personaggio dalle sembianze caprine affinché la aiutasse a salvare una donna misteriosa. Il problema è che la strega non ricorda assolutamente nulla di questo patto macabro. In più, oltre a perdere la memoria, ogni pagina del suo grimorio svanisce inesorabilmente.
La storia si plasma su questa tematica, svelando in realtà un mondo assai più incantevole. Siamo rimasti colpiti dal mix di sensazioni che gli sviluppatori hanno fatto trapelare. Niente è mai lo stesso: in alcuni momenti ci siamo imbattuti in momenti satirici, così come in situazioni emozionanti, spensierate o esilaranti. Ad ogni modo, la seconda missione della protagonista è quindi quella di recuperare gli incantesimi persi. Seconda per modo di dire, in quanto è il vero fulcro interattivo dell'intero gioco.
Proprio per questo motivo, potrete usufruire di una vista speciale che vi consentirà di osservare e analizzare l'ambiente circostante. Creature selvatiche, strani materiali, piante e tanto altro ancora: la foresta vi stupirà con le sue risorse e le sue minacce. Abbiamo esplorato ogni singola zona della mappa con grande coinvolgimento; una sensazione che si è presentata fin dal principio. Abbiamo scoperto nuovi incantesimi e abbiamo creato oggetti preziosi per proseguire con la trama. Tutto ciò è avvenuto con una spontaneità deliziosa e con una varietà di strumenti davvero interessanti.
Parlando con i personaggi che incontrerete, riceverete delle ricompense particolarmente utili, come cesoie, pale o trappole. Tuttavia, per ogni incantesimo occorrerà una risorsa da cercare, come in un costante loop. Vi serviranno quindi barattoli vuoti per raccogliere acqua limpida, piume d'uccello, lucciole e tanto altro ancora. Il grimorio diventerà sempre più ricco di creazioni disponibili, tra l'altro con un'interfaccia davvero gradevole.
Ciò che più ci ha colpito non è tanto il gameplay, davvero coinvolgente e scorrevole, bensì l'atmosfera complessiva che accoglie il giocatore in un caldo abbraccio. Il modo in cui sono state rappresentate le ambientazioni è delizioso, con una varietà di elementi e sfaccettature in grado di sorprendere.
La vista speciale, chiamata Witch Eye, è un continuo scoprire nuove creature con i loro punti deboli, piante dagli effetti straordinariamente letali e abitanti tanto bizzarri quanto semplicemente umani. Utilizzando questa interazione, inoltre, la conoscenza di nuovi incantesimi sarà automaticamente sbloccata e aggiunta al grimorio senza alcuno sforzo. La mappa non vi mostrerà esattamente i luoghi collegati alle diverse missioni, ma vi consentirà di indagare su alcuni punti altrettanto utili. Gli sviluppatori vogliono che esploriate lasciandovi cullare dai richiami della foresta e dal vostro istinto.
Ebbene, Wytchwood è un gioco semplice e genuino, eppure riesce ad accontentare un po' tutti. Aspettatevi anche incontri con mostri inquietanti: non potrete proseguire se non riuscirete a trovare il modo adatto per sconfiggerli. Talvolta, avrete bisogno di craftare oggetti che vi permettano di stordire momentaneamente chi ostacolerà il vostro percorso. Insomma, nulla di troppo macabro, anzi: in realtà è una fiaba a tutti gli effetti, seppur in veste ludica. A consolidare questa nostra affermazione è il modo in cui sono strutturati i dialoghi, con un suono di comparsa del testo altrettanto... magico!
Ogni singolo dettaglio ci ha strappato diversi sorrisi e ci ha incentivato a giocare ancora e ancora. È la classica esperienza da vivere in modo del tutto spensierato, senza rinunciare a diverse soddisfazioni. Pozioni particolari richiedono risorse rare; ciò significa dover scovare i punti giusti e, credeteci, non è sempre facile. Ad accompagnarvi contribuirà un comparto musicale che ci ha completamente conquistato.
Il brano presente nella mappa dei campi, in particolar modo, ci ha trasportato in un mondo meraviglioso. Si tratta di composizioni arrangiate con una semplice chitarra, quindi nulla di troppo particolare. Eppure, questo gioco dimostra quanto la semplicità possa dar vita a esperienze meravigliosamente genuine.
Abbiamo già avuto a che fare con titoli simili: Animal Crossing New Horizons potrebbe essere il pioniere di queste emozioni. Quest'ultime non andrebbero mai sottovalutate perché, anche se per un singolo istante, possono liberare il caos che agguanta con violenza le nostre menti. Ed è proprio così che ci siamo sentiti durante questa esperienza; si tratta di sensazioni che, ovviamente, si sommano a un gioco comunque ben realizzato.
L'unica pecca, tuttavia, è la mancata localizzazione in Italiano, con dei sottotitoli in Inglese non troppo semplici da comprendere. Tralasciando ciò, vi consigliamo decisamente di tuffarvi in questa nuova avventura. È perfetta per una domenica uggiosa, una serata all'insegna del relax e per qualsiasi altra occasione. Mettete da parte quella carabina su Apex e improvvisatevi maghi per qualche oretta; ne varrà decisamente la pena. Con così tanti pensieri da adulti, è bello rifugiarsi in un mondo magico ogni tanto...