Xbox 360 Roundup
Baja, Warhammer: Battle March, SBK08, Madden 09, TNA iMPACT!
TNA iMPACT!
- Publisher: Midway
- Sviluppatore: Midway
I giochi di wrestling sono stati lungamente dominati da un unico brand e questo significa che c'è sempre stato spazio per un solo gioco ufficiale: quello sponsorizzato e licenziato dalla WWE. Se è vero che SmackDown è rimasto al vertice del ristretto segmento di mercato che si è creato, è anche vero che nel corso degli anni ha fatto ben poco per risolvere i principali problemi che affliggono da sempre il suo engine, ormai anzianotto e bisognoso di qualche attenzione, limitandosi ad arricchire l'esperienza di gioco con gradevolissime opzioni di personalizzazione.
A un primo esame TNA iMPACT! appare come la perfetta cotroparte videoludica di quello che si vede in televisione: veloce, spettacolare e aggressivo, plausibilmente l'unico titolo in grado di aspirare al posto occupato dal gigante marchiato THQ. Per quanto non sfugga agli stereotipi del genere e di questo tipo di show televisivi, con lottatori privi di una voce umana (sembrano tutti appena tornati da una finale di Champions League, rauchi e sudati...), pettinature decenti e un minimo di gusto nell'abbigliamento, TNA iMPACT! offre un ritmo maggiore e mostra che Midway ha mosso il primo passo per la creazione di un brand vincente. Ma è solo il primo passo...
Non si può negare infatti che il titolo regali un'esperienza di gioco caratterizzata da un gameplay decisamente più immediato rispetto a quello di SmackDown, con un accento pesante sulla violenza (fasulla) e sulle tecniche offensive, le mosse aeree e, in sostanza, una maggiore attenzione alle mazzate in luogo delle noiose mosse di sottomissione che ormai dominano SmackDown.
Le contromosse giocano un ruolo importantissimo nell'economia di un match e la mappatura dei comandi è basilare, semplice e a prova di incapace. Forse è proprio qui il problema di iMpact!: la mancanza di profondità. Ciò colpisce immediatamente, come la fluidità delle animazioni, il gameplay veloce, l'apparente customizzazione dei lottatori, la facilità con la quale si riescono a realizzare le mosse, diventa in breve un limite pesante per il titolo che non riesce a decollare. Perchè, come cantava Roy Paci, "what you see is what you get" e niente i più. Le mosse a disposizione sono poche e identiche per tutti i lottatori (eccezion fatta per le finisher), l'IA del vostro compagno di tag non è delle più sofisticate e lo schema 'mena-mena-salta-schiena' diventa noioso in fretta.
TNA perde il confronto con SmackDown proprio dove dovrebbe mostrare i suoi muscoli: le opzioni. La modalità storia è indubbiamente divertente, ma non regge il confronto nemmeno per un secondo con la trama del titolo THQ, i combattimenti più avanzati diventano un incubo frustrante (se siete arrivati alle soglie del titolo siete forti almeno quanto il vostro avversario e allora perchè lui recupera le loro forze a un ritmo doppio rispetto a voi con tutte le conseguenze facilmente immaginabili?) mentre il vostro bagaglio tecnico sarà identico a quello degli altri lottatori. Semplicità e accessibilità, sempre benvenute quando sono scalabili, in TNA rappresentano IL limite da superare e Midway, visto che il contratto con la lega è di lunga durata, ha già chiari gli l'obiettivi da centrare per il prossimo capitolo: più opzioni e pofondità di gameplay. Malgrado tutti i suoi difetti, iMpact! rappresenta un buon esordio, un inizio che lascia presagire un futuro radioso legato a un brand in rapida ascesa. Speriamo solo che il publisher americano sappia capitalizzare quanto di buono ha realizzato.
6/10