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Xbox 360, un aggiornamento anti-pirateria

Contro i pirati di Halo e COD.

Il nuovo aggiornamento della dashboard di Xbox 360 aggiunge la funzionalità "boot to disc" e modifca l'aspetto delle gamercard. Quello che Microsoft non ha detto è che l'update racchiude alcune misure anti-pirateria volte a contrastare gli hacker di Call of Duty: Modern Warfare 2, Black Ops e Halo: Reach.

Lo scorso novembre il Digital Foundry aveva discusso del modo in cui la dashboard di Kinect tagliava fuori i pirati da giochi quali Fable III e Need for Speed: Hot Pursuit. Inserendo i nuovi dischi nel lettore di Xbox 360, il sistema cerca un nuovo codice. Le copie pirata dei giochi masterizzati sono imperfette e l'assenza di questo codice AP 2.5 impedisce loro di essere caricate correttamente. Inoltre, la console viene in questo modo individuata e bannata da Xbox Live.

Questi elementi AP 2.5 sono emersi per la prima volta nel disco di FIFA 09 nel 2008. All'epoca, però, il gioco non riusciva a trarre vantaggio da quella particolare cifratura. Ora appare chiaro che non si trattava di un esperimento destinato a scomparire senza lasciare traccia, poiché AP 2.5 è presente nei prodotti pubblicati di recente.

L'ultimo aggiornamento della Dashboard di Xbox 360 forza quindi il sistema affinché verifichi che siano presenti i requisiti richiesti nei giochi online più popolari: Modern Warfare 2, Black Ops e Halo: Reach.

Con questa mossa Microsoft raggiunge due obiettivi. Prima di tutto impedisce ai pirati di colpire i giochi più popolari sul Live e allo stesso tempo può individuare rapidamente un gran numero di utenti che utilizzano software pirata. Possibile dunque che la scure del ban cali presto su un gran numero di utenti.

Tuttavia l'ultimo firmware che abilita copie pirata su Xbox 360 include contro-misure che bloccano la console in caso di presenza di AP 2.5 prima che Xbox 360 venga individuata come console pirata. Se così fosse realmente, le copie pirata dei giochi di nuova pubblicazione dotati di AP 2.5 potrebbero contrastare le misure di Microsoft.

Un'iniziativa analoga da parte di Sony l'aspetta probabilmente Infinity Ward, che nei giorni scorsi ha ammesso la propria impotenza nei confronti degli hacker e ha declinato ogni responsabilità per i problemi del multiplayer di Modern Warfare 2.