XCOM: Enemy Within - prova
Il nemico si nasconde tra di noi.
Lo scorso anno 2K e Firaxis vinsero una scommessa che in pochi pensavano avrebbero portato a casa. Riuscirono infatti a rivitalizzare e rinnovare una serie amata come quella di Ufo/XCOM senza scontentare i tantissimi fan, adattando oltretutto un genere ostico come quello degli strategici a turni a console e tablet, senza particolari compromessi.
Chi conosceva la storia e il pedigree di Firaxis nutriva pochi dubbi, dato che lo studio di Sid Meier aveva già dimostrato di avere le capacità e la personalità per gestire produzioni complicate, oltre che l'ambizione di portare i suoi prodotti su ogni tipologia di media, da quelli più canonici ai nuovi canali, come Facebook. Questo grazie a un approccio metodico alle loro licenze che li porta a destrutturare un prodotto per poi ricostruirlo partendo dalle sue basi, magari arricchendolo in seguito attraverso DLC ed espansioni. Queste ultime si differenziano per un numero superiore di contenuti offerti che vanno non solo ad aggiungere skin o mappe, ma anche a modificare il gameplay con nuove dinamiche ed opzioni.
Anche per XCOM: Enemy Within Firaxis ha utilizzato l'approccio visto con Gods&Kings e Brave New World di Civilization V, fornendo un'espansione che va a fondersi direttamente col prodotto base e non è rintracciabile separatamente. Dopo aver scaricato il gioco capirete di avere ottenuto l'espansione dal cambio di logo iniziale e da qualche menù aggiuntivo che vi chiederà se volete ascoltare i nuovi tutorial sulla Fusione.
Questa è, infatti, la principale novità di Enemy Within, una nuova risorsa da raccogliere grazie alla quale portare la lotta contro gli invasori alieni su di un altro livello. Per ottenere questo nuovo materiale gli sviluppatori hanno inserito degli speciali contenitori nei vecchi livelli di XCOM che dovranno essere raggiunti entro un numero specifico di turni, prima che la Fusione si volatilizzi nell'ambiente, impedendovi di estrarla. Questo elemento di gameplay vi spingerà a tenere un atteggiamento più aggressivo, dato che dovrete individuare e raggiungere tutti i contenitori in poco tempo, a meno di voler vedere svanire alcuni dei nuovi, incredibili, potenziamenti.
"La Fusione è una nuova risorsa da raccogliere ed è la principale novità di Enemy Within"
La Fusione, infatti, consente di mescolare elementi biologici con quelli meccanici e se consegnata ai vostri aiutanti vi permetterà di costruire due nuovi laboratori grazie ai quali ricercare e impiantare potenziamenti genetici nei vostri soldati o trasformarli in cyborg, da equipaggiare con armature meccanizzate.
Le modifiche genetiche miglioreranno le prestazioni di quattro parti specifiche dei corpi dei soldati, ovvero il cervello, gli occhi, le gambe e il busto. Per ognuna di queste parti potrete scegliere un bonus specifico che potrebbe consentire di migliorare la mira da una posizione sopraelevata, resistere ai KO senza subire una penalità nella volontà, saltare direttamente sui tetti, mimetizzarvi con l'ambiente o resistere ai poteri psichici degli alieni.
I MEC, invece, funzioneranno esattamente come le altre classi e avranno uno specifico albero di crescita. A differenziali sarà l'enorme potere aggiuntivo garantito loro dallo scheletro meccanizzato utilizzato, che gli consentirà di sfoggiare una potenza di fuoco superiore, al costo dell'impossibilità a ripararsi.
"Gli sviluppatori hanno creato la versione aliena dei soldati MEC, chiamata Mechtoid, e inserito nuove tipologie di extraterrestri"
Per bilanciare tutti questi enormi poteri aggiuntivi gli sviluppatori hanno creato la versione aliena dei soldati MEC, chiamata Mechtoid, e inserito nuove tipologie di extraterrestri, come i Seeker, dei mostri capaci di diventare invisibili. Inoltre è stata introdotta una nuova fazione, la EXALT, che cercherà in tutti i modi di mettervi i bastoni tra le ruote. Non si tratterà però di una nuova razza aliena ma di un'organizzazione paramilitare segreta composta da umani, che non vede di cattivo occhio l'invasione aliena e i suoi propositi di colonizzazione della nostra razza. Per questo motivo si muoveranno sempre in parallelo con le vostre scoperte scientifiche, guadagnando poteri psichici e confezionando armi dalle stesse capacità delle vostre, ma dal design differente.
La EXALT, oltretutto, userà le sue capacità di intelligence per ostacolare i vostri sforzi nel consiglio, seminando il panico tra la popolazione, rubando le vostre tecnologie e i vostri fondi. Per contrastare questo nuovo nemico vi verranno dati nuovi poteri nella sala del consiglio, come la possibilità di eseguire delle 'scansioni' territoriali in modo da scovare le cellule sovversive EXALT. Una volta individuate sarà possibile inviare un proprio agente sotto copertura per eseguire una delicatissima operazione di contro-spionaggio. Terminata questa fase vi sarà data la possibilità di iniziare una contro-operazione. Al momento sono due le tipologie di missioni possibili: la prima vi richiederà di proteggere dei dati sensibili da un'orda di avversari, mentre la seconda di scovare dei trasmettitori e trafugarli dalla mappa.
Combattere contro agenti EXALT sarà piuttosto differente che farlo contro degli alieni, dato che gli esseri umani agiranno come una squadra, comportandosi in maniera coerente col loro ruolo. I Medici si terranno in disparte e proveranno a guarire i compagni, gli Assaltatori cercheranno di accorciare le distanze, i Pesanti di colpire gruppo di persone, mentre i Cecchini cercheranno una posizione sopraelevata dalla quale colpire. Come se non bastasse, nelle missioni più avanzate compariranno anche una versione potenziata degli stessi, con tanto di poteri psionici.
"Al termine di ognuna di queste missioni vi sarà dato un indizio per scovare la base EXALT, in modo da andare ad estirpare il male direttamente alla radice"
Al termine di ognuna di queste missioni vi sarà dato un indizio per scovare la base EXALT, in modo da andare ad estirpare il male direttamente alla radice.
Questi sono i principali cambiamenti ideati da Firaxis per questa espansione, gli altri vanno a incidere sul numero di nuove mappe disponibili, ben 47, e introducono una serie di bilanciamenti e miglioramenti del gameplay, nuove armature con le quali personalizzare i vostri soldati, nuove linee di doppiaggio, nuovi soldati e equipaggiamenti.
Anche il multiplayer è stato rivisto, per ribilanciare il costo delle diverse unità, oltre che per includere i nuovi alieni tra i personaggi utilizzabili. Infine sono state inserite otto nuove arene multigiocatore.
Sfortunatamente gli sviluppatori non hanno approfittato dell'occasione per sistemare alcuni dei problemi ancora presenti nel gioco, come la telecamera che talvolta s'impalla quando vuole mostrare l'azione in terza persona, alcuni caricamenti delle texture un po' lenti e la difficoltà nel muovere il cursore su piani differenti. Inoltre la fase delle intercettazioni aeree non ha subito cambiamenti, rimanendo quella più leggera di tutto il gioco.
XCOM: Enemy Within Firaxis arriverà il prossimo 15 novembre carico di novità che andranno ad arricchire il già ottimo strategico di Firaxis. Tutti i cambiamenti sono complementari al gioco originale, quindi coloro che lo hanno spolpato ritroveranno per l'ennesima volta diversi elementi di Enemy Unknown praticamente immutati, come la progressione delle tecnologie o alcune mappe. Per fortuna la quantità e la qualità dei nuovi elementi sembra in grado dare un nuovo sapore a tutta l'esperienza, dando ai tanti fan del gioco una buona scusa per tornare a combattere gli alieni.