Xperia Play
L’altra Playstation che potete mettere in tasca.
Tutti i titoli sono di uno standard abbastanza elevato ma la presenza di Crash è sicuramente quella che più interesserà i fan di vecchia data. A questo porting del classico platform dei Naughty Dog è associata un'altra applicazione chiamata Playstation Pocket, ma nessuno è stato in grado (o ha voluto) darci una spiegazione sul suo significato o quale fosse la sua relazione con la Playstation Suite, e purtroppo non era neppure funzionante nel modello a disposizione per le prova.
Tuttavia Crash promette di essere divertentissimo da giocare sul superbo sistema di controllo dell'Xperia Play, e questo vale probabilmente anche per tutti gli altri giochi PSone che verranno distribuiti attraverso la Playstation Suite. La speranza è che questo sistema di controllo sia fortemente integrato e che i controlli touch vengano lasciati fuori dalla porta, qui non ce n'è proprio bisogno.
Se vi solletica l'idea di ripercorrere o scoprire il catalogo dei vecchi titoli Playstation (e siete disposti a pagarli due volte), allora l'Xperia Play è senza dubbio il telefono che fa per voi.
Ovviamente i piani di Sony prevedono che la Playstation Suite sia qualcosa di più di un semplice emulatore per PSone. Al momento, però, non è molto chiaro come verranno attuati, e il meeting di Tokyo del mese scorso non è servito a fugare alcuni dubbi; comunque ci sono e sicuramente ne sapremo di più a breve, o almeno lo speriamo.
Quel poco che si sa è che SCE vuole che la Suite diventi una piattaforma all'interno della piattaforma. L'idea è che sviluppatori e distributori scelgano questa piattaforma, contenuta ma separata dalla piattaforma Android principale, per pubblicare dei nuovi giochi, che verrà usata anche da Playstation per lanciare i propri titoli Premium (il cui prezzo è ancora tutto da definire), che potranno essere giocati su tutto l'hardware che sfrutterà la Suite.
È previsto infatti un marchio di qualità "PlayStation Certified" per i prossimi smartphone che decideranno di sfruttare questo sistema di distribuzione. Ovviamente al momento il Play è l'unico cellulare a poter vantare questo marchio, ma è anche l'unico ad avere un sistema di controllo così particolare.
Il buon vecchio Kaz Hirai ha chiaramente detto che l'obiettivo della Playstation Suite è raggiungere il più vasto pubblico possibile. È quindi difficile immaginare che gli sviluppatori, e SCE stessa, vogliano limitarne il bacino d'utenza progettando giochi che tengano espressamente conto del Play e delle sue particolarità. È difficile pensare infatti che usciranno molti altri telefoni con un pad integrato in maniera così profonda.
Consideriamo inoltre che Android ha già una sua piattaforma distributiva, che potrebbe fare concorrenza interna. Gli studi di produzione sono già impegnatissimi a controllare cosa fanno i propri concorrenti e ad adeguarsi all'hardware dei vari telefoni che montano questo sistema operativo, e sopratutto a fare porting da e verso il ben più lucrativo App Store. Adesso dovrebbero fare i conti con un telefono che pretende di fargli riscrivere tutto il sistema dei comandi. La situazione quindi è molto più complessa per Sony Ericsson e per chiunque decida di entrare nella Suite.
Xperia Play potrà anche essere il miglior telefono su cui giocare ai titoli tradizionali, ma difficilmente invertirà la tendenza che vede il mercato mobile concentrato su semplici ma divertenti prodotti con controlli touch, a meno che Sony non decida di mettere tutta la propria forza commerciale alle spalle della piattaforma, investendo una cifra difficilmente quantificabile.
Converrete che le domande sul tavolo sono molte: SCE renderà obbligatorio il supporto all'Xperia Play per tutti i titoli su Playstation Suite? O dovrà bussare ad ogni porta per convincere gli sviluppatori, cosa che ha già dovuto fare per mettere insieme i titoli del lancio? Quanto sono integrati i piani di sviluppo di SCE e di Sony Ericsson?
Quest'ultima è classica domanda da un milione di dollari. La risposta farà la differenza tra un futuro in cui l'Xperia si conquisterà una propria nicchia, a metà fra il mondo dei telefoni mobili e quello delle console portatili, e uno in cui finirà a fare compagnia all'N-Gage.
Finché non verrà fatta chiarezza sullo sviluppo della Playstation Suite, non potremo dare questa risposta. Ma se ci dobbiamo basare su come SCE ha gestito l'Xperia Play fino a questo momento, e i suoi margini di manovra, le premesse non sono incoraggianti.