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Yakuza 2

Meglio tardi che mai.

Visto che è uscito in Giappone quasi due anni fa, sarebbe comprensibile se l'utenza europea accogliesse l'uscita di Yakuza 2 con una semplice alzata di spalle. Il gioco è ambientato un anno dopo le vicende del primo episodio, ma diciamo subito che questo sequel ha rinnovato e ampliato gli ingredienti in tutti i sensi. Ecco perché torniamo ad occuparcene con piacere.

Ad uno sguardo superficiale, Yakuza 2 sembra offrire poco più di una sequela di zuffe da strada, legate insieme da lunghi filmati conditi da flashback e ampi interludi di dialogo. Eppure, una volta immersi nell'atmosfera del gioco, è davvero difficile tirarsene fuori. Questa particolare formula ibrida tra un beat'em up e un RPG ha avuto e continua ad avere un suo insindacabile fascino.

Se avete giocato il primo episodio sapete bene cosa aspettarvi. L'impianto originale è infatti stato mantenuto e ancora una volta al centro di tutto ci sarà Kazuma Kiryu, granitico esponente della mafia nipponica, ma sempre impegnato a "fare la cosa giusta". Anche mentre schiaccia le teste dei nemici sul muro più vicino...

Senza svelarvi troppo della trama, vi diciamo che lo scopo principale di Kazuma sarà quello di mettere fine alle guerre in corso tra tutte le bande malavitose del Giappone. Ovviamente, il suo modo di portare la giustizia prevede tonnellate di ossa rotte, crani fracassati e sangue a fiumi. Il nostro eroe si troverà quindi a menare pugni su più fronti.

Quel poveretto sta per perdere la testa. Letteralmente.

La storia, che qui abbiamo semplificato al massimo per non togliervi alcuna sorpresa, nasconde altresì un gameplay vario e complesso. I lunghi filmati, presenti in grande quantità, non sono per nulla invasivi, anzi spesso e volentieri vi ritroverete a seguirli con attenzione dopo una lunga sessione di gioco, proprio per il carisma dei personaggi e i continui colpi di scena. Ciò è anche dovuto al fatto che l'azione è sempre bilanciata, mai troppo ripetitiva e con un discreto numero di "diversivi", qualora abbiate voglia di distrarvi con qualcosa di diverso.

I combattimenti in strada, nucleo centrale del gameplay, offrono la giusta equazione tra calci pugni, combo esagerate e mosse finali tremendamente punitive e spettacolari. Il tutto è reso solido dalla relativa semplicità dei comandi, che vi consentirà di eseguire combinazioni di mosse estremamente soddisfacenti e mai ripetitive. Ciò non significa ovviamente che i nemici siano tutti abbordabili, alcuni di loro saranno dei pezzi duri e spesso vi daranno del filo da torcere.