Youropa - recensione
Un puzzle game fresco e intelligente che sovverte la legge di gravità.
Parigi, una giornata come tante altre, la vita scorre rumorosa tra i vicoli della capitale francese e si riescono a udire tutti i rumori tipici della città. Ad un certo punto succede qualcosa e interi quartieri vengono sollevati dal terreno per rimanere sospesi nel cielo, formando un intricato labirinto che circonda la Torre Eiffel, quasi interamente distrutta da questo peculiare cataclisma.
L'incipt di Youropa, nuovo puzzle game con elementi platform dello studio frecle ApS, è tanto semplice quanto elaborato. Due aggettivi che caratterizzano l'intera produzione del piccolo team indipendente, in grado di sovvertire le leggi della fisica e di ribaltare il punto di vista del giocatore alle prese con i numerosi rompicapi del gioco.
Dopo il breve filmato d'apertura, la telecamera si sposta su un curioso umanoide dalle forme tondeggianti, rimasto impigliato ad una corda in uno dei numerosi conglomerati urbani che adesso volteggiano tra le nuvole di Parigi. You, questo il nome della creatura, dovrà cercare con tutte le sue forze un modo per ricomporre la città sgretolata usando la sua speciale abilità, che gli consente di camminare sulle pareti e sui soffitti grazie a delle potenti ventose ai piedi.
Ogni livello è quindi esplorabile nelle sue tre dimensioni, e per essere risolto dovremo abituarci a ragionare all'infuori di ogni schema. Quando You vede una superficie curva, è il chiaro segnale che può cominciare a scalarla aprendo di conseguenza la via a percorsi che sembravano del tutto inaccessibili a un primo sguardo. La forza di gravità continuerà a influenzare il nostro piccolo protagonista, e sarà quindi importantissimo porre molta attenzione a dove mettiamo i piedi quando ci muoviamo su soffitti e pareti, se non vogliamo essere soggetti a rovinose cadute.
Una volta raggiunta la porta d'uscita del livello passeremo a quello successivo ma la progressione di Youropa è tutt'altro che lineare. La mappa è suddivisa in dozzine di stage, raccolti a loro volta in quattro grandi aree che circondano la Torre Eiffel, che farà da vero e proprio hub centrale del mondo di gioco. Le aree successive alla prima non potranno essere inizialmente raggiunte da You, che deve prima guadagnarsi l'accesso a speciali livelli in grado di garantirgli preziosi potenziamenti.
I potenziamenti permettono a You di imparare nuove abilità che sono quasi sempre necessarie per il proseguo dell'avventura. Se i bonus iniziali sono molto semplici dato che ci permetteranno di aprire la mappa e di osservare l'intero livello nella sua interezza per capirne il design, i potenziamenti successivi rivoluzionano il modo di risolvere i livelli e proprio per questo non si avverte mai quel senso di ripetizione che caratterizza molti dei colleghi di Youropa.
Ottenendo l'accesso a nuove abilità, ogni area successiva gravita su meccaniche nuove di zecca e i puzzle saranno sempre più complessi. Questa è forse la vera peculiarità di Youropa, un level design talmente curato da far girare la testa che riesce addirittura ad evolversi, in meglio, man mano che You acquisisce questi poteri. La sorpresa che si prova ad ottenere un potenziamento e a capirne l'impressionante impatto sulle dinamiche dei puzzle è uno dei piaceri del gioco, quindi in questa recensione non ne parleremo approfonditamente, nel tentativo di non rovinarvi la sorpresa.
Tra le fila degli elementi che aumentano la varietà dell'offerta proposta da Youropa troviamo inoltre la sporadica presenza di livelli da giocare a bordo di veicoli, fresche parentesi di ritmo e velocità che permettono di prendersi una pausa dalla cerebrale risoluzione dei rompicapi. Il gioco include anche un piccolo manipolo di NPC ostili, che in sintonia con l'identità del gioco dovranno essere approcciati in maniera diversa in base alla situazione. Potrà capitare di doverli sconfiggere o di doverli eludere, ma spesso loro stessi saranno la chiave per risolvere il puzzle.
La parola d'ordine della produzione è creatività, che caratterizza molti aspetti di Youropa. La salute del protagonista e degli NPC è indicata dalla presenza della vernice sul loro corpo, vernice che potrà essere largamente personalizzata in alcuni punti specifici della mappa. Potremo disegnare un gran numero di forme e di figure sul corpo di You, dandogli un volto o cambiandogli colore, realizzando secondo i nostri gusti il protagonista perfetto.
Ogni volta che You subisce dei danni in seguito a una caduta o per colpa di un NPC perde uno strato di vernice, e quando questa si esaurisce il game over resetta il livello e ci porta al suo inizio. Assolutamente nulla di drammatico, e questo sottolinea come l'idea degli sviluppatori sia quella di offrire qualcosa di fresco e divertente, piuttosto che un'esperienza hardcore. I puzzle sono forse un po' troppo semplici e i nemici non riescono a farci percepire una concreta sensazione di pericolo, anche nei livelli più avanzati quando avremmo preferito che Youropa ci mettesse maggiormente alla prova.
Tornando a parlare di creatività, Youropa non permette solo di modificare l'aspetto di You, ma include un profondo editor di livelli con decine e decine di blocchi ed elementi estetici, gli stessi che troviamo negli stage realizzati dagli sviluppatori. I contenuti dell'editor si sbloccano in cambio di particolari audiocassette, oggetti collezionabili che possono essere ottenuti nel corso della campagna principale.
In barba alle buone premesse, una volta avviato l'editor ci siamo resi rapidamente conto di quanto questo comparto fosse stato realizzato in maniera estremamente grossolana, lasciando al giocatore davvero poche ragioni per divertirsi nel costruire i propri livelli. I comandi dell'editor sono alquanto rozzi e assemblare anche la più semplice delle strutture diventa presto una piccola impresa, complice una telecamera difficilmente gestibile. Non è inoltre presente al momento un generatore di seed che permetta di condividere le proprie creazioni con gli amici, e non è nemmeno chiaro se frecle abbia intenzione di introdurne uno, in futuro.
Al netto di queste considerazioni sull'editor dei livelli e di alcune sbavature nel sistema di controllo di You, non proprio chirurgico soprattutto quando si affrontano le fasi platform più spietate, Youropa vince il confronto con molti altri puzzle game della storia recente e prova una volta per tutte, come se ce ne fosse ancora bisogno, che non servono budget stellari o un esercito di sviluppatori per realizzare qualcosa di davvero speciale.
Considerando la facilità dei livelli e il generale clima di spensieratezza che contraddistingue la produzione, il titolo non è indicato ai giocatori ansiosi di mettersi alla prova con una vera sfida, ma piuttosto a coloro che vogliano prendersi una boccata d'aria fresca dalla calda routine estiva a cui siamo abituati. Youropa è come un salto in piscina, come il ghiaccio nel the, e non possiamo far altro che consigliarvelo.