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Yu-Gi-Oh! Master Duel Anteprima: Il sogno nel cassetto di ogni duellante

Bisogna credere nel cuore delle carte.

Chiunque abbia vissuto la propria infanzia a cavallo con il nuovo millennio, ha visto sicuramente nascere tutti i giochi di carte più celebri quali Magic The Gathering, Pokemon TCG e Yu-Gi-Oh!. A distanza di oltre due decenni, i TCG continuano a prosperare, sia dal punto di vista della giocabilità, sia per quanto ne riguarda il valore collezionistico, con alcune carte che valgono ben oltre un appartamento a Milano.

Nel corso degli anni sono stati diversi i videogiochi legati a questo genere e, nel caso specifico di Yu-Gi-Oh!, ne contiamo addirittura più di cinquanta, molti dei quali mai arrivati nel mercato occidentale. Su questo fronte Konami pare davvero instancabile e anche per questo 2022 non mancheranno novità, vista l'uscita di Yu-Gi-Oh! Master Duel.

I titoli proposti sino a oggi si prefissavano obiettivi ben diversi tra loro. Alcuni, ad esempio, ripercorrevano gli eventi tratti dal cartone animato, come la serie GX che includeva personaggi e carte strettamente legati all'omonimo arco narrativo; altri, invece, offrivano ai giocatori una piattaforma dover poter semplicemente duellare, senza nessun filone da seguire, come Duel Links, ovvero il più recente successo di Konami.

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Molti giocatori, infine, preferiscono sfidarsi su portali non ufficiali come Dueling Network prima e Dueling Book attualmente. Questi siti mettono a disposizione tutte le carte conosciute ma non integrano alcun automatismo, e dunque ogni singola azione va eseguita manualmente. Vien da sé che è richiesta un'approfondita conoscenza del gioco al fine di eseguire le azioni nel giusto ordine.

In linea di massima i giocatori han sempre optato per il titolo che meglio andava incontro alle loro esigenze. Yu-Gi-Oh! Master Duel nasce con la volontà di soddisfare tutti, proponendo alcune funzionalità aggiuntive. Partendo già dal menu principale, il giocatore può decidere se buttarsi nella Solo Mode o nei Friend Duel.

La prima rappresenta una sorta di campagna a giocatore singolo, dove si possono apprendere i rudimenti, fare pratica con le meccaniche più complesse o affrontare tutta una serie di sfide. Queste possono essere di diversa natura: alcune costringeranno a utilizzare un deck specifico, altre invece daranno libertà di scelta ma contro un rivale particolarmente ostico.

L'aspetto più interessante di questa modalità, oltre chiaramente al piacere di rivivere momenti importanti nella storia del gioco di carte, è l'introduzione della lore. Alcuni archetipi sono legati a una storia precisa, come ad esempio quella dei Monarchi che sarà tra le prime disponibili, e la possibilità di approfondire questi background è parecchio intrigante.

Nella Solo Mode sarà possibile approfondire la lore dietro alcune carte specifiche o interi archetipi, come ad esempio i Monarchi.

Un'impostazione di questo tipo apre le porte a tantissime opportunità in termini di match che si possono ricreare. Konami potrebbe, per ipotesi, aggiungere un evento interamente dedicato ad archi specifici dell'anime, così da ricreare i match più importanti e con i deck, magari riadattati, dei personaggi.

La seconda modalità rappresenta invece le classiche sfide tra giocatori, che si possono direttamente invitare tramite le funzionalità social implementate, e battersi fino all'ultimo Life Point. Il gioco offrirà anche la possibilità di creare delle stanze con più utenti e disputare veri e propri tornei. Grazie al cross-play, inoltre, è possibile sfidare duellanti su una qualsiasi piattaforma.

La schermata di gioco ricorda molto quella di Teamfight Tactics, perché ogni duellante sarà accompagnato da una Versione miniaturizzata di famose carte, come Mago Nero, Coniglio da Soccorso, Fioritura di Cenere & Gioiosa Primavera o Cyber Drago Nova. Sempre come in TFT, ogni duello avviene in arene personalizzate che si modificano quando i giocatori subiscono danni. Naturalmente poi sulla plancia sono predisposte le varie zone dove poter giocare le carte, tra quelle dedicate ai mostri, magie e trappole, il cimitero, l'extra deck e tutte le altre a seguire.

Durante la presentazione abbiamo avuto un assaggio anche delle animazioni che regolano evocazioni o azioni, dalle più semplici a quelle più elaborate. Particolare enfasi è stata posta sulla risoluzione delle catene. In Yu-Gi-Oh! quando più carte vengono attivate in sequenza, in risposta a quella precedente, si dà vita a una catena che gestisce la corretta risoluzione e l'applicazione degli effetti.

Le catene di risoluzione degli effetti vengono presentate molto bene visivamente, per aiutare i giocatori a comprenderne la sequenza.

È senza alcun dubbio uno dei punti più importanti dell'intero gameplay e la rappresentazione visiva implementata in Master Duel ci è sembrata molto ben realizzata. Oltre al permettere di seguire adeguatamente la risoluzione degli effetti, la qualità delle animazioni ci ha ricordato molto le scene del cartone animato. Insomma, sotto questo punto di vista, Yu-Gi-Oh! Master Duel, sembra avere tutte le "carte" in tavola.

Ogni gioco di carte che si rispetti, oltre al gameplay, deve saper offrire anche buoni strumenti di gestione e creazione dei mazzi di gioco. Yu-Gi-Oh! Master Duel mette nelle mani dei duellanti tutte le funzionalità di cui potrebbero necessitare, dalla ricerca secondo svariati criteri, alla personalizzazione degli accessori come bustine protettive e porta mazzo. C'è inoltre la possibilità di condividere le proprie creazioni online, cercare quelle di altri giocatori, verificare quante di quelle carte ci mancano e importare direttamente il tutto all'interno della nostra libreria personale.

L'unica limitazione è il numero di mazzi che si possono possedere contemporaneamente, che è di soltanto venti. Su questo punto speriamo fortemente che le cose cambino prima dell'uscita del titolo, perché in un gioco come Yu-Gi-Oh!, in cui i mazzi esistenti sono nell'ordine delle centinaia, ci è sembrato un numero troppo basso.

Per quanto riguarda invece le carte, com'era prevedibile, queste potranno essere ottenute solamente tramite ricompense specifiche nella modalità in solitaria, o tramite i pacchetti concessi come ricompensa per alcune sfide o acquistabili in cambio di gemme, accumulabili giocando o in cambio di denaro reale. Il gioco offrirà inoltre la possibilità di smontare e craftare carte similmente a come accade in Hearthstone, quindi i giocatori potranno rinunciare a quante copie desiderano delle carte che non servono per crearne di nuove.

Durante i match si potranno utilizzare diverse plance di gioco e si potrà selezionare anche il proprio avatar, tra diversi personaggi iconici disponibili.

Yu-Gi-Oh! Master Duel è un progetto senza dubbio molto ambizioso, interamente tradotto in italiano, che punta a offrire in un'unica soluzione tutto ciò che può interessare a un pubblico tanto variegato, tra storia, lore, deck building di qualità e sfide amichevoli. L'incognita più grande in questi titoli risiede sempre nel bilanciare il tempo necessario per ottenere le carte desiderate, con il rischio di avvantaggiare eccessivamente chi decida di mettere mano al portafoglio.

Al netto di questi dubbi, che potremo chiarire solamente al momento dell'uscita, l'impressione è quella di trovarci davanti al gioco di Yu-Gi-Oh! definitivo, con tutte quelle funzionalità che ogni giocatore ha sempre desiderato. Dunque, con un quasi nostalgico entusiasmo, non ci resta che attendere sviluppi futuri.