Zalman ZM-GM3 - review

Zalman è un azienda coreana che ha fatto un cammino simile a Cooler Master e dopo il debutto come produttore di componenti PC, il marchio è passato alla produzione d'impianti di raffreddamento di alta qualità per poi approdare al settore delle periferiche con dispositivi per tutte le tasche. Un po' come il mouse di oggi, lo Zalman ZM-GM3.

Dentro lo Zalman ZM-GM3 troviamo un sensore Avago A9800 con precisione fino a 12.000 FPS, e una precisione che va da 800 fino a 8200 DPI, modificabili con i tasti più e meno presenti prima della rotellina del mouse.

Le dimensioni sono di 12 x 7 x 4 cm per un peso massimo di 115 grammi, quindi ci troviamo di fronte a un mouse tutto sommato di dimensioni contenute, forse anche troppo. Tutta l'area dove poggia il palmo è rivestita di un materiale che offre una sensazione quasi vellutata al tocco e che non lascia scivolare la presa, ottimo per mantenere un buon comfort durante lunghe sessioni. Particolarmente buoni si sono poi rivelati i piedini per ridurre l'attrito, che rendono il GM3 uno dei mouse più "lisci" che ci sia capitato di provare.

Sul mouse si trovano 7 tasti programmabili tramite un software apposito, scaricabile direttamente dal sito di Zalman, che permette di modificare tutte le principali opzioni. Grazie ad esso potremo inserire macro, cambiare il polling rate, impostare l'assegnazione di un comando da tastiera per ogni tasto e così via.

Caratteristica principale dello Zalman ZM-GM3 è la possibilità di variarne il peso togliendo o aggiungendo piccoli pesi, proprio sotto la parte circolare che si trova nella zona superiore. Per farlo basterà premere un tasto, sollevare la scocca, apportare le necessarie modifiche e riposizionare il porta pesi al suo posto.

Per quanto riguarda la costruzione del mouse in generale, lo Zalman ZM-GM3 ci è parso tutto sommato adeguato al proprio prezzo: le plastiche vanno bene e non sono eccessivamente fragili, e poi ci pensano i pesi all'interno a dare l'impressione di solidità. E per quanto riguarda la cavetterie, ci troviamo di fronte a un buon cavo sleeved con contatti placcati oro.

" Lo Zalman ZM-GM3 permette di variarne il peso togliendo o aggiungendo piccoli pesi all'interno della scocca"

Pur presentandosi per prezzo e dotazioni come un mouse di fascia medio bassa, il GM3 può vantare un'ottima precisione e una resistenza all'attrito degna di mouse molto più costosi. L'unica pecca che possiamo realmente trovargli sono le dimensioni, decisamente contenute e poco adatte ai giocatori con mani un po' più grandi, soprattutto se usano il palm grip. In molti casi sarete costretti a utilizzare la mano tenendola "ad artiglio" una posizione che non a tutti potrebbe piacere e che senza dubbio potrebbe stancarvi più del previsto.

Per quanto riguarda i tasti, niente da segnalare per i due principali mentre lo scorrimento della rotella appare perfetto. Discorso diverso per i due tasti che dovrebbero regolare la precisione ma che sono messi in una posizione così scomoda che si finisce per lasciar perdere e non usarli più, visto che di certo non permettono regolazioni al volo. Per il resto, ci sono altri due tasti sul lato sinistro, posizionati in modo abbastanza semplice da raggiungere e leggermente in rilievo, che non presentano particolari problemi se non il fatto di essere solo due.

La loro risposta è buona, anche se forse sono un po' duri e con una corsa un po' troppo lunga, il che può causare a lungo andare stanchezza alle dita; la loro posizione invece risulta comodamente raggiungibile, un po' meno per i tasti up/down per il controllo dei DPI, troppo arretrati rispetto ai due tasti principali. Dove senza dubbio lo Zalman ZM-GM3 può dire la sua è nell'uso professionale. Là dove il cambio di DPI in velocità non è importante, un mouse che vi permetta sensibilità estreme può essere molto utile, soprattutto con programmi di fotoritocco.

"Lo Zalman ZM-GM3 ha tutto ciò che gli serve per farvi venire il dubbio di acquistarlo al posto di un dispositivo più costoso"

Nonostante dunque si ponga come un mouse economico, lo Zalman ZM-GM3 ha tutto ciò che gli serve per farvi venire almeno il dubbio di acquistarlo al posto di un dispositivo più costoso. L'ottimo sensore Avago 9800, la precisione, la scorrevolezza, la possibilità di utilizzare un software per macro e i sei pesini regolabili, sono funzionalità interessanti per un mouse che non arriva a 40 euro e che può tranquillamente cavarsela nel gaming di tutti i giorni.

Il difetto principale è senza dubbio la sua dimensione fin troppo contenuta, quasi da mouse portatile, che lo rende scomodo per alcuni tipi di giocatori. E se proprio vogliamo essere pignoli, anche il design non brilla per fantasia, essenziale e anonimo, senza contare i tasti del DPI posizionati male.

Tuttavia, considerando il costo di circa 35€ non ci sembra giusto chiedere di più a questo mouse, che svolge egregiamente il proprio lavoro e può rappresentare un'ottima variante per chi non cerca il top dei top, ed è disposto a spendere molto di più.