Zampella e West rispondono ad Activision
La partita è destinata a proseguire a lungo.
Robert Schwartz, l'avvocato che rappresenta Jason West e Vince Zampella, ha definito le accuse mosse da Activision "false e oltraggiose". Il publisher imputerebbe ai due ex leader di Infinity Ward l'arresto della pre-produzione di Modern Warfare 3 e un evidente atteggiamento ostruzionista e insubordinato.
Ovviamente Schwartz offre una versione differente, come ha reso noto al Los Angeles Times. "
"La stessa Activision ha proposto di mettere da parte Infinity Ward, quando lo scorso anno ha cercato di rinegoziare il contratto di Jason e Vince per indurli a sviluppare un nuovo gioco anzichè creare un altro sequel di Modern Warfare. Jason e Vince hanno assunto la Creative Artists Agengy per avvisarli delle loro negoziazioni con Activision, e non per rompere il loro contratto".
"I confronti con i dipendenti di IW, con gli agenti e con altri durante queste negoziazioni con Activision sono stati condotti per capire se la proposta di Activision poteva funzionare e non per mancare di rispetto agli obblighi verso il publisher".
"Da quando sono stati licenziati da Activision, Jason e Vince hanno cercato di riassumere il controllo del loro futuro creativo e hanno in programma di fare un annuncio molto presto".