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Zynga: i videogiochi non sono arte!

“In mezzo ci sono troppi interessi economici”.

Nel corso della recente GDC China, il general manager cinese di Zynga, Andy Tian, ha dichiarato che i videogiochi non possono essere, secondo lui, paragonati a una forma d'arte.

"Le software house lavorano per creare qualcosa di speciale e divertente per i giocatori, ma descrivere questo come arte è secondo me eccessivo".

"In gioco ci sono troppi interessi economici e normalmente l'arte prescinde da questo aspetto", ha detto chiaramente Tian. "Il lavoro più grande che una compagnia che sviluppa titoli 'mobile' deve affrontare spesso inizia quando il gioco è già uscito".

"Nel maggio del 2009, quando facemmo uscire la prima versione di FarmVille, il prodotto era estremamente rudimentale rispetto a quello che milioni di appassionati giocano oggi". "Gli investimenti sono continui e vanno di pari passo con popolarità e incassi, il nostro team rispetto a quello di un anno e mezzo fa è quasi raddoppiato".

Tian ha inoltre affermato che Zynga non deve necessariamente essere percepita come una compagnia di sviluppo di videogiochi. "Proprio come Amazon e Google, siamo una società basata sul web, i videogiochi sono un aspetto molto importante del nostro lavoro ma non l'unico".

Avatar di Daniele Cucchiarelli
Daniele Cucchiarelli: Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.
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