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10.000 punti in un giorno

John Teti e la sua sfida impossibile agli achievement.

Quella che trovate di seguito è la traduzione della “telecronaca” di un tentato record scritta dallo stesso protagonista, John Teti. Ve la proponiamo nella speranza di divertirvi con un articolo un po’ insolito e di aiutare alcuni di voi a tornare a gustare i giochi per quello che sono…

A un certo punto, attorno alla 22esima ora senza sonno, mentre mi costringevo a giocare Hannah Montana: The Movie: The Game, mi sono chiesto: “Come diavolo è successo tutto questo?”. Fortunatamente, però, ero quasi al termine della mia impresa di giocare con l'Xbox 360 per 24 ore di fila accumulando la maggior quantità possibile di Gamerpoint.

Vedete, recentemente mi sono reso conto che gli Obiettivi dell'Xbox 360 stavano iniziando a influenzare la mia visione dei giochi. Non ho interesse verso i Trofei della PS3 o verso le medaglie dei giochi in Flash, ma sono letteralmente impazzito per il Gamerscore. Mi sono ritrovato a ricaricare giochi mediocri per strappare 50 punti extra, o a perder tempo in compiti noiosi come la raccolta delle piume di Assassin's Creed II.

Volevo liberarmi di questa predilezione (per non chiamarla “ossessione”). Mi piacciono gli Obiettivi ma avrei voluto che fossero un gradevole extra, non che diventassero l'elemento chiave. Quindi ho pensato che se fossi riuscito a incrementare il mio Gamerscore in modo incredibile, forse i punti avrebbero perso un po' di interesse per me. Un po' come fumare un intero pacchetto di sigarette in una volta, per cercare di smettere di fumare.

Ehi! Non ho detto che fosse un buon piano, ma semplicemente un piano.

26 Maggio, 10 di mattina – Madden NFL 06

L'inizio. L'ottimismo regna sovrano.

Il mio allenatore, giusto per dire, era Knuckles Dawson, che si auto-definisce “Achievement whore” e si guadagna da vivere come esperto di Obiettivi per il sito Achievement Hunter. Prima della maratona, Knuckles mi ha dato qualche consiglio in videoconferenza su Skype. Ho scoperto che il suo Gamerscore si assesta attorno ai 150.000 (“piuttosto alto, immagino”, mi ha detto senza alcuna ironia), e quando ho dichiarato i miei miseri 13.460 punti uno di noi due si è improvvisamente sentito meno uomo. Non vi dirò chi, ovviamente…

Knuckles è stato un saggio benevolo, anche se mai condiscendente con il proprio pupillo. Dopo aver messo insieme una lista approssimativa di giochi per la maratona, la mia guida ha stimato che avrei potuto ottenere qualcosa fra i 7.500 e i 10.000 punti. Esclusi a prescindere i miseri 7.500, 10.000 è diventato immediatamente l'obiettivo da raggiungere.

All'inizio della corsa, però, l'impresa mi sembrava a dir poco assurda. Cominciai con Madden 06, uno dei tanti giochi sportivi raccomandati da Knuckles, e dopo più di un'ora il mio bottino era di appena 180 punti. Sarei arrivato a fine giornata ad appena 4000 punti, calcolai, se avessi continuato su quei ritmi (in quel momento ero ancora in grado di effettuare dei calcoli matematici).

Una roboante vittoria del Super Bowl (New England 35 – 9 Washington), mi portò la bellezza di 500 punti, ma solo dopo 90 minuti di lavoro. E il fatto che io già vivessi il tutto come un “lavoro”, non era un buon segno.

  • Gamerpoint ottenuti: 500
  • Totale: 500

26 Maggio, 11.30 di mattina - Sonic's Ultimate Genesis Collection

La sottocultura dei cacciatori di achievement ha dedicato le più grandi menti di questa generazione per risolvere il problema dell'acquisizione degli obiettivi nel modo più semplice possibile. Grazie alla saggezza di Xbox360Achievements.org, ho scoperto che per sbloccare l'obiettivo “Blast Processing” di Sonic Genesis Collection non dovevo fare altro che caricare la schermata dei titoli di tutti i 28 giochi, per poi tornare al menu principale. Dopo aver fatto questo, quindi, ho ottenuto 50 punti per aver “giocato” tutti i giochi.

Mi sono immerso in Ecco The Dolphin per ottenere 10 punti parlando con un altro delfino (operazione che poteva essere compiuta dopo i primi 30 secondi di gioco). Ho nuotato verso il primo delfino e ho portato avanti con lui una conversazione priva di senso.

  • Gamerpoint ottenuti: 60
  • Totale: 560

26 Maggio, 11.45 di mattina - Hannah Montana: The Movie

Quale giovane donna non ha il sogno di fare un concerto in uno zoo?

Questa è la storia di una giovane stella del rock che viene dal Midwest americano, dove vivono i veri americani, visto che, a quanto pare, la gente delle coste (o “gente di Hollywood”, nel gergo del gioco) è solo feccia disonesta. Il prodotto, inoltre, è noto fra i cacciatori di obiettivi come un “easy 1000”. Hannah e il suo alter ego, Miley Stewart, saranno le mie compagne per le prossime tre ore, durante il salvataggio dell'idilliaca Crowley Meadows da un riccone dal cuore di ghiaccio che vuole costruire un centro commerciale nel cuore della città. Hannah combatte la minaccia cantando e aiutando gli abitanti del luogo.

Dopo aver ottenuto 5 stelle nelle sequenze di Guitar Hero Jr. di tutte le canzoni di Hannah (esempi di testi: “Boom de-clap de clap clap / Boom-boom clap, forza andiamo”) e aver salvato la piccola cittadina, ho ottenuto la bellezza di 850 punti.

Gli ultimi 150 punti potrebbero essere sbloccati facendo shopping e montando Blue Jeans 10 volte. Montare Blue Jeans è meno emozionante di quanto possa sembrare. Si controlla il cavallo idiota di Hannah lungo un percorso a ostacoli mentre lei si esibisce in grida da cowgirl come “Woo-wee!” e “Yee-ah!”. Ho pensato che non sarei mai stato disperato al punto da ripetere l'esperienza per altre nove volte.

  • Gamerpoint ottenuti: 850
  • Totale: 1410
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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