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10.000 punti in un giorno

John Teti e la sua sfida impossibile agli achievement.

26 Maggio, 8.34 di sera - Galaga

26 Maggio, 9 di sera - Hasbro's Family Game Night

26 Maggio, 9.42 di sera - NHL 2K6

Il mio collega Ryan Kuo è venuto a trovarmi durante questa fase della maratona, apparentemente per darmi una mano. Ha passato la prima mezz'ora a cercare di ordinare un paio di scarpe dal proprio iPhone. “Sono delle scarpe bellissime”, dice.

Avviamo Connect Four su Family Game Night e mentre Ryan si collega come Giocatore 2, spulcio la pagine dei cheat di Xbox360Achievements.org. “Ok, per sbloccare questo il Giocatore 1 deve giocare per primo”, dico. Sullo schermo, Mr. Potato Head lancia una moneta per vedere chi inizia, e vince il Giocatore 2.

La Danimarca è leader nelle esportazioni di equipaggiamenti agricoli, gas naturali e… terribili squadre nei giochi di hockey!

“E ora che facciamo?” chiede Ryan.

“Immagino che dobbiamo semplicemente riavviare il gioco”, rispondo. E così facciamo. Per otto dannatissime volte. Mr. Potato non voleva saperne di far uscire il Giocatore 1. Avete mai avuto pensieri omicidi verso una patata? Volevo solo afferrare quel tubero bastardo e schiacciarlo fino a fargli saltare gli occhi dalle orbite. Sì, lo so che gli occhi gli saltano via normalmente, ma volevo essere io a farglieli schizzar via.

Siamo passati all'hockey sul ghiaccio. La guida agli obiettivi per NHL 2K6 diceva semplicemente: “Scegliete una squadra forte e selezionate la Danimarca come avversario”. La squadra danese ha delle statistiche davvero orribili.

  • Gamerpoint ottenuti: 75 (Galaga) + 275 (Family Game Night) + 700 (NHL 2K6)
  • Totale: 4990

26 Maggio, 10.45 di sera - Madden NFL 08

Con quasi 5000 punti a metà strada, ero perfettamente in linea con la tabella di marcia. Avrei dovuto essere allegro e, infatti, iniziavo a desiderare profondamente di essere lasciato da solo.

La parola “Obiettivo” aveva iniziato ad avere un valore farsesco. Tutto quel che facevo era un obiettivo nel vero senso della parola. Da qualche parte, in Africa, i volontari servivano i pasti ai bambini affamati senza ottenere alcun tipo di riconoscimenti. Io stavo barando per vincere finte partite di football, ed essere ricompensato con i miei preziosi obiettivi

Ovviamente da bambino avevo fantasie relative alla vittoria del Super Bowl con un punteggio di 110 a 3. Non in questo modo, però. In sostanza stavo facendo l'equivalente virtuale di alterare i Gatorade della squadra avversaria, ma nonostante questo la mia console continuava a premiarmi.

“Un attacco di 650 Yard! Incredibile! 30 Gamerpoint!”.

“3 passaggi intercettati! Ci inchiniamo alla sua magnificenza! 20 Gamerpoint!”.

“150 Rushing Yard in un quarto! Vorremmo davvero premiare questa sua impresa con tutti i Gamerpoint del mondo, vostra grazia!”.

Non meritavo quei riconoscimenti, ma non facciamo i bambini. Dopo 13 ore non ero proprio dell'umore adatto per rifiutarli.

  • Gamerpoint ottenuti: 670
  • Totale: 5660

27 Maggio, 12.02 di mattina - Lost: Via Domus

Il finale di Lost, finalmente spiegato.

Descritto nel forum di Achievement-whore come una semplice passeggiata da 1000 punti in tre ore, Lost Via Domus si è rivelato tutt'altro. È stato un vero pantano di interfacce barocche e di filmati impossibili da saltare. Verso le 2 di mattina, Ellie Gibson mi ha fatto una telefonata per verificare i miei progressi. Ho condiviso la mia storia di dolore: due ore e appena 265 punti ottenuti. “Non puoi semplicemente lasciarlo perdere e buttarti su qualcosa di più produttivo?”, mi dice.

“Non posso smettere!”, ho piagnucolato. Il fatto è che tutti gli obiettivi erano concentrati verso la fine del gioco. “Ho investito troppo per smettere adesso”. Ero caduto nella classica trappola diabolica degli Obiettivi, ma ero troppo testardo per ammetterlo.

Un ora più tardi, dopo aver strappato solo altri 140 punti andando drasticamente fuori dalla tabella di marcia, ho realizzato che Ellie aveva ragione, e ho abbandonato Lost.

  • Gamerpoint ottenuti: 405
  • Totale: 6065

27 Maggio, 3 di mattina - TMNT

27 Maggio, 3.14 di mattina - Galaga

27 Maggio, 3.20 di mattina - Night at the Museum: Battle of the Smithsonian

Panico. Il mio totale aveva raggiunto un punto di stallo e passavo in rassegna i giochi sparsi sul pavimento della stanza. Avevo passato le ultime settimane andando di negozio in negozio alla ricerca dei giochi con obiettivi semplici. Avevo perfino messo insieme una specie di scaletta della mia maratona, ma Lost aveva mandato tutto all'aria.

Ho provato TMNT, ma i punti venivano dati col contagocce. Scartato! Mi sono buttato di nuovo sul port XBLA di Galaga per ragioni che non ricordo. Scartato!

Avevo un asso nella manica, una ricetta infallibile per i 1000 punti, ma non volevo giocarmelo così presto. Quindi, come molti altri prima di me, sono stato calmato dal calore e dalla benevolenza del mio salvatore, Ben Stiller. Qualcuno ha creato il gioco del suo secondo film del museo. La maggior parte degli obiettivi del gioco sono basati sulla raccolta dei tesori, “nascosti” da qualche parte in ogni livello come il punto al termine di una frase.

Lo hai trovato? Complimenti! Puoi giocare Night at the Museum: Battle of the Smithsonian. Questo è ciò che ho fatto per circa tre ore.

  • Gamerpoint ottenuti: 20 (TMNT) + 0 (Galaga) + 860 (Night at the Museum)
  • Totale: 6945
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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