10 minuti con Yosuke Hayashi - intervista
Il Director di Team Ninja ci parla di Nioh 2.
In occasione della presentazione di Nioh 2, della quale abbiamo appena pubblicato una corposa anteprima, abbiamo avuto l'occasione di fare alcune domande ad Yosuke Hayashi, Director di Team Ninja e General Producer del gioco.
Nell'arco della decina di minuti che ci ha concesso, abbiamo cercato di far luce su alcuni aspetti che ci parevano interessantu.
Ritiene sia fattibile giocare Nioh 2 senza conoscere il primo episodio? Un giocatore novizio potrebbe non cogliere alcuni riferimenti narrativi o avere difficoltà a comprendere alcune meccaniche di gioco?
Non vi è alcuna necessità di aver giocato il primo Nioh. Il protagonista di quest'ultimo ha avuto la sua storia, che è stata conclusa. In Nioh 2 avremo un nuovo personaggio principale, per cui sarà godibile a prescindere che si conosca o meno il precedente.
In riferimento alla domanda precedente, secondo lei cosa rende Nioh 2 diverso e migliore del predecessore?
La più grande differenza con il primo Nioh è l'introduzione degli elementi Yokai. Come evidente anche dal poster che rappresenta il protagonista di Nioh 2, quest'ultimo è metà uomo e metà Yokai. Il primo Nioh era un gioco incentrato sulle battaglie tra samurai, il suo sequel farà affrontare ai giocatori numerose, enormi e feroci creature mostruose. In aiuto del giocatore verranno le Abilità Yokai, che aggiungono profondità al gameplay e penso che sia questa la più grande differenza tra i due giochi.
Ci saranno sfide e/o livelli e/o boss pensati per essere affrontati esclusivamente in modalità multiplayer?
Non saranno presenti livelli o combattimenti esclusivi per il multiplayer online, ma abbiamo imparato dall'esperienza con il primo Nioh che la co-op rendeva il gioco troppo semplice, visto che era stato pensato e bilanciato per essere affrontato da soli. Per questo motivo in Nioh 2 abbiamo preparato un posizionamento diverso dei nemici. In questo modo i giocatori potranno sempre essere colti di sorpresa, in base a come stanno giocando, se da soli o con altri, perché incontreranno nemici diversi in punti diversi.
Per la pubblicazione di Nioh, Team Ninja ha rilasciato diverse demo pubbliche e chiuse, e lo stesso sta accadendo con il secondo titolo; per cui, quanto è importante per lo studio il feedback dei giocatori per equilibrare e modificare elementi del gioco in sviluppo?
Per noi è è veramente importante, fondamentale, conoscere cosa provano e pensano i giocatori del nostro lavoro. Soprattutto nel caso di Nioh, trattandosi di una nuova IP, la loro opinione è stata veramente preziosa. Continueremo ad ascoltare il loro feedback anche con Nioh 2, per rendere i nostri giochi sempre migliori.
Quali sono i pro e i contro nella creazione di un videogioco in cui il protagonista non ha un aspetto e un sesso definiti?
Non abbiamo percepito alcun contro prendendo questa decisione, diciamo che anzi è stato solo più semplice per noi. Abbiamo ricevuto molti feedback sull'assenza di un editor nel primo Nioh e abbiamo scelto di rendere l'esperienza più versatile e permettere ai giocatori di essere chi e come preferiscono, così che possano vivere il gioco in un modo più personale. Siamo felici di poter concedere una libertà del genere a chi gioca Nioh 2.
Grazie per il suo tempo, non vediamo l'ora di mettere le mani sul gioco completo!
Grazie a voi!