Mondiali FIFA Sudafrica 2010
Notti magiche... e non solo per Terry!
Tutti gli sportivi conoscono le vicissitudini di John Terry, che gli sono costate la fascia di capitano dell’Inghilterra. Ebbene, FIFA (o almeno la sua presentazione) non sembra avergli portato troppo bene…
La settimana prima che scoppiasse il caso Terry, siamo stati invitati presso la conference room dello Stamford Bridge, lo stadio del Chelsea. Simon Humber, uno dei producer di Mondiali FIFA Sudafrica 2010, arrivato alla fine della sua presentazione ci ha fatto pazientare ancora per qualche secondo per mostrarci una piccola chicca (soprattutto per i giornalisti inglesi).
Ecco che parte un video. È la finale della Coppa del Mondo e l’Inghilterra ha battuto la Germania. Un’intera nazione gioisce dopo ben 44 anni di sofferenza calcistica. C’è Fabio Capello che danza insieme ai suoi giocatori e da una parte, isolato, Michael Ballack che riflette amaramente sull’occasione persa.
E la coppa, il trofeo più ambito da tutti i calciatori del mondo, è in mano a John Terry…
Una decina di giorni dopo, tornando nel mondo reale, John Terry ha dovuto abbandonare la sua fascia da capitano. Ed è qui che ha inizio la maledizione di FIFA… oppure si tratta semplicemente della sua vendetta?
Una cosa è certa: non ci può essere Mondiale di calcio senza il suo gioco ufficiale, con tutto il suo carico di interrogativi (ce n’era davvero bisogno?) e il suo essere il collegamento ideale tra FIFA 10 e 11.
La curiosità indubbiamente c’è, soprattutto per la capacità che EA Vancouver ha dimostrato nel saper aggiornare un prodotto già vincente come FIFA (l’edizione Euro, ad esempio, non era davvero niente male).
Humber sottolinea come “la cosa principale su cui abbiamo lavorato è il gameplay: l’abbiamo rifinito ulteriormente, rendendolo ancora più immediato. Abbiamo introdotto più di 100 miglioramenti nel gameplay”, ha aggiunto Humber. Numeri importanti, ma che influenza hanno nella realtà? Da quello che abbiamo potuto vedere, tutto scorre con maggiore fluidità, la sensazione è che alcune animazioni poco convincenti per ciò che riguardava il gioco aereo siano state riviste e corrette.
L’engine di FIFA è cresciuto ulteriormente grazie a un nuovo modo di gestire la dinamica della palla rispetto alla resistenza dell’aria.
Addirittura si è preso in considerazione il fatto che in Sud Africa si giocherà a 1500 metri sopra il livello del mare e quindi l’aria sarà più rarefatta e i giocatori accuseranno una maggiore stanchezza alla fine del match.
Gli effetti di queste condizioni climatiche hanno una loro incidenza, soprattutto quando si parla di stadi che si trovano in Colombia, Ecuador e Bolivia dove si gioca a 4500m. Tant’è che Humber cita la schiacciante e storica vittoria per 6-1 della Bolivia sull’Argentina, come esempio del ruolo che può avere l’altitudine. “Questo non vuol dire che la Bolivia sarà la squadra più forte tra quelle a disposizione…”, ci dice Humber.
Un altro cambiamento piuttosto ovvio sarà dal punto di vista estetico e strutturale. Questo è il gioco ufficiale della Coppa del Mondo ed EA ha l’obbligo di riprodurlo nei minimi particolari.