Jordan Thomas racconta BioShock 2
Quattro chiacchiere con il papà del gioco 2K.
No. Beh, "sono tornate" sì, nel senso che... C'è ancora la storia di un personaggio che ha molto dello spirito della Big Sister di cui parlavamo, ma siccome BioShock è un luogo in cui narrazione e meccaniche spesso oltrepassano i binari normali, abbiamo deciso di prendere quel personaggio è di distribuire le sue apparizioni attraverso diversi tipi di incontri.
Ecco perché da un lato avrete la cattivona che vi dà la caccia quando prendete l'ADAM da Rapture, mentre in seguito potreste trovarvi di fronte ad un personaggio che ha molta più storia alle spalle. E aggiungo, non potendo rivelare nulla, che questa è proprio parte del mistero del gioco. Stesso discorso per le Sorelline, anche se queste sono state ricreate nuovamente, così da trovare in giro per Rapture determinate Sorelline che alla conclusione del primo gioco non c'erano.
La dottoressa Tenenbaum è stata lontata da Rapture per gran parte dei dieci anni che intercorrono tra i due giochi. Ora qualcosa è cambiato e riguarda la creazione di nuove Sorelline, e ciò l'ha riportata a Rapture. È così che la sua storia si intreccia con il Big Daddy impersonato dal giocatore.
Sì!
Ritengo sia un errore dire cose del genere. Non credo sia giusto dire a qualcuno: "Sei infantile perché utilizzi la violenza o il sesso o qualsiasi altra cosa". Molte delle opere più brillanti arrivano apparentemente sotto forma di materiale dallo scarso spessore culturale.
Detto questo, sono convinto che i giocatori stiano crescendo, e credo che maturando via via siano alla ricerca di tematiche sempre più mature, roba che non necessariamente deve farti saltare sulla sedia ogni cinque secondi.
Mi piace pensare che giochi come BioShock abbiano qualcosa per tutti. Qui abbiamo uno shooter intenso ma ci sono tematiche che puoi apprezzare anche se non sei un giocatore o un critico letterario; un luogo dove ti vengono posti quesiti interessanti e dove alla fine cominci a pensare in maniera leggermente diversa da quando hai iniziato. Questo è ciò cui aspiriamo realmente.
Mi piace ogni possibile mezzo in cui l'essenzialità possa comportare una significativa interazione. Ti dico questo: l'interfaccia umana è qualcosa di parecchio stimolante per il nostro medium. Ovviamente i giocatori sono sempre stati seduti ed è una sorta di linguaggio che non hanno mai realmente parlato prima, e ora gli stiamo chiedento di saltare dentro e di adeguarsi, giusto?
Perciò il punto è che questi dispositivi di cui parli sono in fin dei conti un tentativo di utilizzare il corpo umano a mo' di interfaccia, e io credo sia grandioso, perché offre la possibilità a mia nonna di giocare BioShock o qualsiasi altra cosa entro il 2015. Quindi la mia speranza è che tali aggeggi siano fonte di ispirazione soprattutto in termini di accessibilità, che è la cosa che più mi interessa.
[Ride] Non posso parlare di cose "sviluppate in segreto" o altro, ma posso dire questo: BioShock è un titolo coinvolgente, io provengo dalla buona vecchia scuola nerd e mi piacerebbe vedere più gente capace di giocare titoli del genere. E se nel futuro la rivoluzione di queste interfacce, diciamo [ride] ci darà la possibilità di offrire questa libertà anche ai non giocatori, beh, io ci sto.
Beh, ovviamente 2K e Take Two hanno contatti con loro. Non posso parlare dei dettagli perché ci sono delle clausole legali. È una cosa su cui ancora ci stiamo arrovelando. Posso solo dire che ci piacerebbe moltissimo vederlo realizzato.
[Sorride] Non rilascio commenti ad altro che non sia attinente allo sviluppo di BioShock 2. Anche se sono sicuro che sarà fantastico, qualsiasi cosa sia.
Posso dirvi questo: avendo lavorato al primo BioShock e avendo riversato me stesso in quella piccola porzione denominata Fort Frolic (uno dei passaggi più belli del gioco, NdR) al meglio delle mie possibilità, sono stato orgoglioso di essere stato chiamato nel progetto e voglio assolutamente che sia trattato a dovere. Per quanto riguarda la pressione, guarda, questo sequel ha obiettivi differenti rispetto al primo gioco, e noi vogliamo assolutamente che la gente lo adori, e che veda una dimensione aggiuntiva che prima non c'era, capace di offrire qualcosa di inedito.
Oltre a questo, speriamo che la nostra visione del gioco possa portare ai giocatori vecchi e nuovi qualcosa che di certo non si aspettavano.
BioShock 2 sarà disponibile su PC, PS3 e Xbox 360 a partire dal prossimo 9 febbraio.