Afrika
Hakuna Matata.
Ed è ancora più gratificante quando si rientra al campo base e si inoltra l'immagine al cliente. Come ricompensa otterrete un giudizio basato sulla tecnica, l'angolo visivo, il soggetto fotografato e la distanza effettiva dall'obiettivo, e verrete pagati di conseguenza. I guadagni potranno poi essere impiegati per acquistare nuovi oggetti, quali hard drive più capienti in cui salvare le immagini o ovviamente macchine migliori. Inizierete con la rudimentale macchina Tzè Tzè (perché prende il nome proprio da un pericoloso parassita? Sarebbe un po' come chiamare una macchina Lamborghini Stafilococco Aureo...), ma più avanti avrete modo di sbloccare e comprare modelli molto più performanti e all'avanguardia -ovviamente con il marchio SONY ben in vista.
E' vero, nulla di tutto ciò potrebbe essere descritto come qualcosa di adrenalicamente emozionante, eppure ogni tanto verrete ricompensati per la vostra pazienza con qualche set particolare. Solitamente si tratta di fotografare uno degli animali più importanti in azione -un ghepardo che caccia una gazzella, ad esempio. Sempre senza sangue e gore eh contempt456, anche se le animazioni sono estremamente realistiche e violente come dovrebbero essere in natura. Roba moderatamente adrenalinica, insomma.
(A parte tutto, io ho partecipato ad un vero Safari, e vi assicuro che lì c'è molta più attesa e necessità di rimanere fermi di quanto avvenga in Afrika. Senza ovviamente considerare le zanzare, la polvere, le scottature solari e la gioiosa opportunità di dividere il limitato spazio della Jeep con aggressivi agenti immobiliari di Città del Capo. E a voler essere al 101% onesti, la cosa più interessante che io abbia visto in 4 giorni di Safari è stata una scimmia che prima se l'è menato e poi si è mangiata il prodotto del suo giocoso passatempo.)
Il gioco segue pressapoco lo stesso schema mano a mano che si avanza: nuove aree, diversi animali, lenti più potenti e molte, molte più fotografie. Avrete anche modo di guidare la Jeep, che si lascia controllare come si deve. E' fantastico avere la libertà di decidere dove andare, e grazie al cielo per Dave ogni tanto arrivano le meritate vacanze. La strumentazione fotografica diventerà progressivamente più sofisticata e complessa, e potrete perdere tutto il tempo che vorrete tra focus, frame al secondo ecc ecc. Ma, per la maggior parte, si tratta di cose piuttosto immediate e dirette.
L'incentivo per continuare a giocare arriva dalla promessa di nuovi animali da scoprire e dalla gratificazione di soddisfare i clienti. So che potrebbe non essere abbastanza per te, contempt456. Afrika non è un prodotto incentrato sulla violenza, e non è stato sviluppato con l'idea di offrire brividi a tutta velocità o per testare i riflessi dell'utente: offre invece un'esperienza serena, rilassata e genuinamente calmante, pensata per premiare pazienza e gentilezza.
Non è perfetto. La grafica è vagamente deludente; soltanto bella più che davvero impressionante. Anche se gli animali sembrano credibili e realistici, non mostrano chissà quali comportamenti individuali e le loro azioni sono spesso prevedibili. E ok, ammettiamolo pure: nascondersi nei cespugli può risultare un filino noioso.
Nonostante tutto, Afrika risulta uno dei titoli più piacevoli, godibili e gentilmente affascinanti che io abbia giocato ultimamente. E' un vero peccato che Sony abbia deciso di non pubblicare il gioco anche su questi lidi, e vale indubbiamente la pena di importarlo. Specialmente se siete tra quelli che possono pensare di provare un'emozione particolare nel fotografare una scimmia su un albero invece che sparando in faccia ad uno zombie. Anche se non è divertente quanto investire un leone, ovvio.