Assassin's Creed: Brotherhood – La Scomparsa di Da Vinci
Un piacevole ritorno a Roma.
Più o meno in contemporanea con la versione PC di Assassin's Creed: Brotherhood (che fra l'altro contiene tutti i DLC usciti fino a questo momento), arriva su console il primo contenuto scaricabile a pagamento dell'ultima avventura di Ezio Auditore.
Per 800 Microsoft Point (9,99 euro sul PSN), La Scomparsa di Da Vinci offre un paio d'ore di divertimento extra in single player e alcune interessanti aggiunte alla modalità multiplayer di Brotherhood, rivelandosi un acquisto decisamente interessante per tutti coloro che hanno apprezzato l'ultimo capitolo della popolare saga Ubisoft.
A differenza di quanto è accaduto con Assassin's Creed II, questa volta la casa francese ha avuto il pudore di non vendere come contenuto aggiuntivo un capitolo appartenente alla trama principale, ma ha sfruttato la versatile struttura narrativa della serie per inserire un episodio extra ambientato dopo il finale del gioco vero e proprio.
Affrontando La Scomparsa di Da Vinci, quindi, il giocatore è chiamato ancora una volta a vestire i panni di Ezio Auditore (non vi riveliamo nulla sulla situazione di contorno per non rovinarvi la sorpresa), per vivere una breve avventura utile a sviscerare nuovi dettagli relativi al geniale Leonardo.
Durante il breve capitolo proposto dal gioco si incontrano alcuni volti familiari e, soprattutto, si fa la conoscenza di Salaì, assistente di Leonardo che aiuterà Ezio a risolvere i misteri dietro al rapimento del celebre artista-scienziato.
Nonostante la trama non sia delle più ispirate, le situazioni in cui il giocatore viene coinvolto durante il suo svolgimento garantiscono un piacevole ritorno al gameplay di Brotherhood, mettendo Ezio di fronte a enigmi, inseguimenti e memorabili fasi platform capaci di esaltare qualsiasi appassionato della serie.
Anche in questo caso, come accadeva già nel gioco principale, ogni missione può essere portata a termine con la propria strategia o, per ottenere la sincronizzazione massima, assicurandosi di soddisfare gli obiettivi secondari.
Mentre l'approccio libero appiattisce notevolmente l'intera esperienza, quello legato alle condizioni secondarie aumenta il grado di sfida (affrontare alcune sezioni senza eliminare nessuna guardia, per esempio, non è certo una passeggiata), spingendo a trovare per ogni situazione il comportamento più adatto. Grazie a questo elemento, proprio come accadeva nel gioco principale, alcune delle missioni proposte in questo DLC si rivelano piacevoli e coinvolgenti.