BioShock 2
L'amore paterno secondo 2K Games.
A questo si va ad aggiungere la nuova gestione dei potenziamenti delle armi, con i primi due che ne migliorano determinate caratteristiche e il terzo (sbloccabile solo dopo aver acquistato gli altri) che aggiunge un'abilità completamente nuova (come la possibilità di incendiare i bersagli con la sparachiodi, per esempio).
Lo stesso accade con i plasmidi, che una volta potenziati non si limitano a fare danni più ingenti, ma offrono una vasta gamma di nuove possibilità. L'elettroshock, per esempio, permette di colpire contemporaneamente un maggior numero di bersagli, mentre lo sciame trasforma i nemici sconfitti dagli insetti in veri e propri nidi-bomba, che esplodono all'avvicinarsi di nuovi bersagli vomitandogli addosso centinaia di vespe letali.
Tutto questo si fonde ottimamente con le nuove possibilità offerte dal gameplay. Da bravo Big Daddy, infatti, il protagonista può decidere di adottare una Little Sister (dopo averne eliminato brutalmente il precedente guardiano, naturalmente) e di scorrazzarla in giro in cerca di cadaveri da cui estrarre l'Adam. Per trovare i corpi giusti basta tenere premuto il tasto Quadrato (o X, su Xbox 360) e seguire la scia luminosa generata dalla nostra piccola protetta. Una volta raggiunto il cadavere si può affrontare una delle novità più interessanti del gioco.
In sostanza bisogna proteggere la Little Sister mentre porta a termine il proprio compito, visto che la presenza dell'Adam attira l'attenzione dei Ricombinanti di Rapture.
Prima di avviare l'operazione, quindi, è importante studiare il campo di battaglia per piazzare in modo strategico le numerose armi difensive a nostra disposizione (torrette a tempo, rivetti trappola, mine di prossimità e via dicendo).
Queste fasi di gioco sono piuttosto piacevoli all'inizio ma perdono efficacia man mano che si ottengono armi e poteri sempre più potenti. Se i primi assalti sono delle vere sfide, infatti, i successivi si rivelano davvero troppo semplici, visto che le possibilità offensive e difensive a disposizione del giocatore diventano numerose e fin troppo devastanti.
La varietà e la potenza del nuovo arsenale, comunque, sono bilanciate dalla presenza di nuovi avversari (come i massicci ricombinanti Brute, per esempio) e dalle nuove strategie dei nemici. Capita spesso, infatti, di ritrovarsi praticamente circondati da avversari con diverse tipologie di attacco, contro i quali è necessario agire sfruttando al meglio le risorse a disposizione.
Per capire quale arma o plasmide garantisca risultati migliori verso i vari ricombinanti è fondamentale affidarsi alle ricerche, che a differenza di quanto accadeva in passato non sono più associate a una scomoda macchina fotografica ma a una pratica cinepresa, che una volta avviata registra i dati dei combattimenti.
Ad aggiungere ulteriore pepe agli scontri intervengono le Big Sister (sì, avete letto bene, ce ne sono diverse), che a differenza dei Big Daddy sono rapide, agili e capaci di utilizzare i plasmidi contro di noi.
Gli scontri con queste furie sono sempre molto divertenti, e una volta portati a termine con successo premiano con denaro, oggetti e massicce dosi di Adam. Mentre nelle prime fasi di gioco gli incontri con queste temibili rivali sono programmati e associati a un determinato evento, proseguendo con l'avventura il loro intervento si lega al rapporto del protagonista con le Little Sister. Ogni volta che si salva o si uccide una sorellina, infatti, è possibile che la Big Sister intervenga, costringendoci ad affrontarla in combattimento in una stanza qualsiasi, avendo pochissimo tempo per organizzare trappole e difese adeguate.