Blur

Vale la pena ottenere qualche informazione sulla pista che si sta per affrontare, prima di scegliere il proprio mezzo, visto che alcune auto sono più adatte di altre su determinati tracciati. Una muscle car, per esempio, si rivela perfetta per una gara di Distruzione a San Francisco, con tutti i suoi rettilinei, ma in un percorso come quello di New York è meglio optare per un'auto con maggiore aderenza.

Le piste sono tutte ambientate nelle più grandi città del mondo come LA, New York e Barcellona, e ricordano molto da vicino quanto abbiamo visto in Project Gotham: un mix di strade racchiuse dagli elementi architettonici tipici dei luoghi in questione.

Al di là dell'azione su pista, anche i menu appaiono chiari e facili da esplorare. Il gioco è nettamente diviso fra le modalità single player e quelle multiplayer. La prima offre la classica Carriera fatta di corse selvagge e gare con i boss di turno da sconfiggere in intensi testa a testa.

Per arrivare a scontrarsi con i 9 boss di cui sopra, è necessario guadagnare punti per sbloccare nuove gare, e attirare un numero sempre maggiore di fan per sbloccare i veicoli extra. Per far questo, ovviamente, il modo migliore è piazzarsi al primo posto in uno dei tre tipi di eventi della Carriera: Gara, Distruzione e Checkpoint.

La Gara è abbastanza classica, mentre Distruzione e Checkpoint offrono due varianti dello stesso tema. Entrambe ruotano attorno a un contro alla rovescia entro il quale è necessario completare un determinato numero di giri, ma mentre in Checkpoint si ottiene tempo extra passando attraverso dei punti segnati del tracciato, in Distruzione si guadagnano secondi preziosi distruggendo le auto nemiche a colpi di power-up.

Prima di ogni scontro con i boss, inoltre, è necessario completare una serie di sfide che variano a seconda dell'avversario. Per il primo boss, per esempio, bisogna colpire 80 bersagli con i power-up, guadagnare 7000 fan, completare cinque gare e vincerne quattro, prima di sbloccare la sfida finale.

Al di là della modalità Carriera, i giocatori possono godersi i veicoli sbloccati andando nello Showroom, consultare gli Obiettivi e i Trofei sbloccati nell'apposito menu, oppure creare delle sfide con gli amici (tempi sui giri, auto distrutte) da proporre su Twitter.

La modalità single player sembra davvero valida e in grado di tenere i giocatori occupati per molte ore, ma Blur è il classico gioco che punta tutto sul multiplayer sfrenato, preferibilmente con il più alto numero di giocatori possibile. La modalità multi offre la possibilità di giocare online o sulla stessa console. Fino a 20 giocatori possono prendere parte a una gara, sia sulle sfide già proposte dal gioco, che sulle varianti create dagli utenti.

Detto questo, ci troviamo di fronte a un gioco davvero impressionante, e il suo lancio non potrebbe arrivare in un momento più adatto per un publisher, Activision, che dopo l'uscita di Modern Warfare 2 non ha piazzato grossi tutoli sul mercato.