Blur
Il primo combat racing game?
Come giocatori, e pertanto in veste di utenti finali del prodotto, vi farà certamente piacere sapere che i sei mesi extra accordati da Activision sono serviti al team non solo per limare ulteriormente i meccanismi del gioco, ma anche per inserire tutto il materiale e quelle idee nate in corso di sviluppo che, senza il posticipo del publisher, sarebbero inevitabilmente state proposte qualche DLC a pagamento.
Grazie a ciò è pertanto stato possibile implementare varie funzioni secondarie ai power-up, rendendo ogni gara ancor più strategica e complessa. I potenziamenti saranno di due tipi, ovvero di attacco e difesa. Uno stesso potenziamento potrà così servire a infierire sugli altri piloti o a proteggere la propria vettura da minacce esterne.
Si passa così dallo Shaunt, sorta di missile terra/aria che andrà ad inseguire autonomamente l’obiettivo (un po’ come il guscio rosso di Mario Kart) alle scosse elettriche del Bolt, fino ad arrivare a Barge, sorta di raggio che colpisce a 360° qualsiasi cosa intorno a voi. Proprio come nel titolo Nintendo, il problema sarà quello di calibrare il gioco e trovare un equilibrio tra i potenziamenti e le abilità stesse del giocatore.
È noto come in Mario Kart sia costante il pericolo di perdere una gara anche dopo aver dominato in prima posizione ogni giro, e questo senza che il giocatore ne abbia colpa alcuna. Bizarre ha voluto evitare ad ogni costo di penalizzare il giocatore per errori che non ha commesso (o per strani scherzi del destino), e Wilson promette che nulla di tutto questo accadrà all’interno dei circuiti di Blur.
I giocatori più addestrati potranno persino completare un intero tracciato senza subire nemmeno un graffio. Certo, data la mole di devastazione presente sullo schermo l’idea di uscire totalmente incolumi appare utopica, eppure il team insiste sul corretto bilanciamento tra potenziamenti offensivi e difensivi. Imparare a dosarli con cura, mantenendo il sangue freddo anche mentre un missile sta per schiantarsi su di voi, potrà in qualche modo garantirvi la possibilità di tenere in serbo gli assi decisivi per conquistare la vittoria.