Call of Duty: Elite
Lo sparatutto diventa social network?
Abbiamo davvero bisogno di un altro social network? Activision pensa di sì e ne è sicura al punto da avere allestito un intero team di sviluppo, i Beachhead Studios, appositamente per crearne uno e mantenerlo operativo. Non certo un social network tradizionale, naturalmente, ma uno specifico per i milioni di giocatori appassionati delle modalità multiplayer di Call of Duty.
Esatto, parliamo di milioni. Almeno 20 milioni ogni settimana giocano a CoD online e, sembra incredibile, ben sette milioni cominciano una partita ogni giorno. Siamo ai livelli di Farmville! A lungo si è parlato di un mercato così grande che a un certo punto Activision avrebbe provato a entrarci cercando di far pagare un abbonamento mensile a chiunque volesse partecipare. Fino a questo momento non era successo e in una recente conferenza stampa il publisher ha reiterato la sua intenzione di mantenere gratuita l'esperienza multiplayer In seguito è stato annunciato Call of Duty Elite, ed è qui che si è cominciato a parlare di social network.
CoD Elite è stato creato per organizzare il divertimento a più giocatori e, se possibile, aumentarlo. Offre la possibilità di immagazzinare tutte le statistiche in un singolo profilo, che oltretutto si evolverà in base ai nuovi giochi che Activision pubblicherà. Una parte dei contenuti di elite sarà di tipo Premium, e si può presumere che richiederà una registrazione, ma la gran parte del servizio dovrebbe essere gratuita e accessibile a tutti. Per chi ama il combattimento online si tratta di una prospettiva decisamente interessante.
La strategia di Activision si sviluppa su più livelli e mira a offrire Elite sia attraverso Internet, sia tramite App per il mondo mobile e gli stessi giochi di CoD. Il servizio, in ogni caso, si modificherà in base al tipo di piattaforma che lo ospita variando il tipo di contenuto. L'App per iPhone, per esempio, includerà con ogni probabilità le liste degli amici, i commenti e le guide al programma, mentre la versione PC dovrebbe essere la più completa del lotto. Al momento del lancio, il servizio supporterà Modern Warfare 3 e il già citato Black Ops, i cui contenuti sono appunto quelli mostrati in fase di presentazione alla stampa.
Su PC, Elite ha un aspetto chiaramente influenzato da Steam. Una volta connessi, infatti, ci si trova a osservare uno sfondo nero con i diversi contenuti divisi in quattro schede a lato della schermata: Career, Connect, Compete e Improve.
La Carriera è naturalmente la sezione più ricca, dal momento che offre una funzione chiamata Elite Summary la quale introduce un box di stato nello stile di Twitter, con tanto di feed per gli aggiornamenti. Qui si trovano anche le informazioni sugli amici, sui giocatori e soprattutto la Player Card. Questa sembra essere il cuore di Elite ed è in sostanza la scheda che riassume tutte le informazioni sulla carriera del giocatore.
Quella che è stata mostrata, relativa a Black Ops, conteneva le statistiche complessive per poi fornire informazioni specifiche sulle partite recenti, le classi preferite, i risultati migliori e persino uno spazio per gli screenshot! In qualsiasi momento è possibile comparare questi dati con quelli di amici e avversari a un inaspettato livello di profondità.
Se è lecito aspettarsi la percentuale di vittorie, i punti esperienza guadagnati e le percentuali di colpi a segno, è più sorprendente trovarsi di fronte a mappe che comprendono le informazioni relative a dove ci trovavamo e a chi stavamo sparando nel corso delle ultime dieci partite. Si possono persino esaminare questi dati in forma di grafico! Immaginate il resoconto di una sparatoria in un ordinato foglio di Excel!