Castlevania: Lords of Shadow
Preparate frusta e acqua santa!
Secondo Cox l'equilibrio tra azione, platform, esplorazione ed enigmi in Lords of Shadow è pressoché perfetto, con nessuno dei quattro elementi che prevale troppo sugli altri.
Quello che non dobbiamo aspettarci è di vedere Gabriel muoversi in modalità stealth. Hideo Kojima ha partecipato come consulente allo sviluppo del gioco ma fortunatamente non ha invaso il gameplay originario con contaminazioni troppo ardite.
"Ha avuto un ruolo importante ma più che altro di consulenza esterna", ha confermato Cox. "Mi ha sempre detto che il produttore del gioco ero io, che questo era il mio gioco e che dovevo essere io a scegliere come farlo. Non ha mai imposto nulla nella lavorazione di LOS, ma abbiamo sempre preso in forte considerazione i suoi consigli. In fondo stiamo sempre parlando di Hideo Kojima".
Quali sono stati questi consigli che Kojima ha dispensato a Cox e soci? Inserire magari qualche cassa di cartone dove nascondersi? "Hahaha! Abbiamo inserito qualche riferimento a Kojima e qualche elemento che ricorda i suoi giochi in questo nuovo Castlevania ma senza esagerare. Quando Hideo ha visto per la prima volta Gabriel ha detto che avremmo dovuto modificarlo un po' perché non si adattava a una storia così importante ed emozionante come quella che volevamo raccontare. Non riteneva che il giocatore potesse identificarsi nel solito eroe muscoloso e senza paura. C'era bisogno di qualcosa di più reale, di più umano.
"Così abbiamo cominciato a rivedere il nostro protagonista e Kojima ci ha incoraggiati dicendo che anche durante la lavorazione dei vari Metal Gear il personaggio di Snake era stato rivisto e modificato varie volte".
Anche con Kojima al proprio fianco, MercurySteam ha dovuto affrontare una sfida decisamente lunga e difficile. La serie Castlevania è una delle più famose nella storia dei videogiochi e ha uno stuolo di fan decisamente nutrito. Come reagiranno questi ultimi ai cambiamenti apportati al gameplay di questo nuovo capitolo 3D? Ci risponde ancora Cox.
"Ad alcuni di loro probabilmente non piaceranno, di questo siamo coscienti. Altri ci metteranno un po' ad assimilarli, essendo abituati agli ultimi capitoli della serie. Chi segue Castlevania fin dai suoi inizi però non potrà fare a meno di sentirsi a casa. Ogni volta che abbiamo svelato qualche dettaglio in più sul gioco, il numero di consensi della nostra community è aumentato.
"Abbiamo fatto queste scelte per attirare nuovi fan verso la serie e per convincere chi attende da troppo tempo un Castlevania 3D, che quel momento è finalmente arrivato. La mia personale idea fin dall'inizio era di ricreare l'appeal di Super Castlevania IV in un gioco 3D, aggiornarlo con le tecnologie più moderne e condirlo con una storia matura e appassionante".
A giudicare da quanto abbiamo visto, Castlevania: Lords of Shadow potrebbe davvero essere il primo salto riuscito della serie nella terza dimensione. Gli ingredienti ci sono tutti e, con un pizzico di fortuna, questo potrebbe diventare un gioco capace di andare ben oltre la storia di "un guerriero solitario che combatte creature demoniache con la sua frusta".
Castlevania: Lords of Shadow è previsto per PS3 e Xbox 360 questo autunno.