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Console War: 360 Vs PS3 Round 10

Singularity, Transformers, Tiger, Harry e After Burner.

LEGO Harry Potter: Years 1 to 4

Xbox 360 PlayStation 3
Spazio su Disco 6.3GB 8.05GB
Installazione 6.3GB (opzionale) N/A
Surround Dolby Digital Dolby Digital, 7.1LPCM, Dolby Digital

Assieme a Transformers: la Guerra per Cybertron, LEGO Harry Potter: Anni 1-4 è un altro gioco incredibilmente interessante che si è rivelato più divertente del previsto. Proprio quando tutti pensavano che la formula di LEGO iniziasse a invecchiare, Travellers Tales è riuscita a confezionare un titolo che mette sul piatto una serie di nuove meccaniche capaci di infondere nuova linfa alla serie.

Alla base dello stile del gioco rimane uno humour inconfondibile e il rispetto del materiale originale dal quale è tratto il titolo. Ottimo anche l’utilizzo della colonna sonora; complessivamente gli sviluppatori sono riusciti a fare un miracolo nel dare vita a Hogwarts e ad altre celebri ambientazioni. C’è così tanto da scoprire e così tanti modi di utilizzare la magia che il gioco è di fatto una miniera inesauribile di idee.

Ma soprattutto, Travellers Tales ha capito che un gioco prevalentemente dedicato ai più piccoli non deve necessariamente essere limitato o meno ambizioso. L’obiettivo è stato evidentemente lo stesso dei film di Pixar, ovvero quello di creare un prodotto universale, capace di attirare qualsiasi tipologia di utente. Insomma, siamo davanti a un bel prodotto ma giustamente, se state leggendo questo articolo, sarete interessati ad altro. Dunque, quali differenze ci sono tra le versioni PS3 e X360?

LEGO Harry Potter: le differenze tra le due versioni.

Probabilmente, in linea con l’assunto secondo il quale se una cosa funziona non c’è alcun bisogno di modificarla, la tecnologia alla base del gioco non ha subito particolari modifiche negli ultimi anni. La versione X360 opera a 720p con 2x MSAA mentre la versione PS3 non utilizza anti-aliasing; un filtro blur interviene invece durante i filmati di intermezzo.

I precedenti titoli della serie adottavano soluzioni analoghe e l’unica variante di rilievo risiede nell’implementazione del motion blur, disattivabile a piacere dal menu opzioni. Se da un lato il vantaggio a favore della versione X360 è evidente nelle singole immagini, in movimento la differenza è difficilmente riscontrabile. Tuttavia, le performance sono importanti, e ancora una volta ci accorgiamo che nel mondo di LEGO non è cambiato niente sotto questo punto di vista.

LEGO Harry Potter: analisi delle prestazioni su PS3 e X360.

Travellers Tales ha individuato nei 60FPS uno degli elementi costitutivi dell’esperienza LEGO. Non si tratta della ricerca di precisione assoluta nei controlli (i giochi LEGO sono caratterizzati da una latenza pronunciata dal punto di vista dell’input dei controlli) ma della volontà di conferire un aspetto luminoso e nitido all’universo di gioco.

Tuttavia, già da qualche anno questa scelta ha dato vita a persistenti fenomeni di tearing, e questo è tanto più evidente sulla versione PS3, dove nonostante l’assenza del 2x MSAA (presente invece su X360), il gioco gestisce in modo meno convincente la perdita di fotogrammi.

Il tearing può tuttavia essere completamente eliminato ma c’è un prezzo da pagare. Dal menu si può attivare il v-sync ma il gioco risulta bloccato a 30 fotogrammi al secondo; in questo modo, la fluidità viene in parte perduta. Complessivamente è preferibile sopportare un po’ di tearing, ma qualcuno potrebbe pensarla diversamente.

LEGO Harry Potter rimane un gioco affascinante ed estremamente giocabile su entrambe le piattaforme; se da un lato possiamo dire che probabilmente la maggior parte dei giocatori non si accorgerà dei limiti tecnici, dall’altro dispiace constatare che da parte degli sviluppatori non vi sia alcuna volontà di affinare ulteriormente un engine che è già quasi perfetto.