Console War: 360 Vs PS3 Round 13
SHIFT 2, LEGO Clone Wars, Top Spin 4, Red Faction: Battlegrounds, MotoGP 10/11.
Dynasty Warriors 7
Xbox 360 | PlayStation 3 | |
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Spazio su Disco | 6.3GB | 15.1GB |
Installazione | 6.3GB (opzionale) | 2796 (obbligatoria) |
Supporto Surround | Dolby Digital | Dolby Digital, 5.1LPCM |
Il motore grafico di Dynasty Warriors va incredibilmente vicino ad essere tanto antico quanto le storie del 14° secolo che hanno ispirato la lunghissima serie di giochi Koei. Mentre continuano le diatribe sul fatto che la serie sia valida o meno, non c'e dubbio che visivamente parlando essa inizi a dimostrarsi piuttosto datata.
Tecnologicamente parlando questo è un gioco in cui le mancanze sono ugualmente palesi su entrambe le piattaforme: la distanza di visibilità è scarsa, con frotte di soldati nemici che spesso appaiono letteralmente davanti ai nostri occhi. Ciò significa che a meno che non teniate lo sguardo incollato all'HUD, verrete spesso assaliti da orde di nemici. Il pop-in e l'illuminazione sono gestiti in maniera molto semplice se paragonati agli standard odierni, e riducono significativamente la qualità della presentazione.
Una delle migliorie tecniche rispetto al precedente gioco è presente nella gestione delle cut-scene. Anche se vengono sempre utilizzati dei FMV, lo sviluppatore Omega Force gestisce molta della narrazione attraverso un gran numero di sequenze in tempo reale, e in molti di questi casi il lavoro svolto sui personaggi è davvero valido.
La maggior parte degli altri cambiamenti sono relativi al gameplay, e sono numerosi grazie ad un nuovo Story mode, un Chronicle mode potenziato (ora chiamato Kingdom mode), miglioramenti al sistema di combattimento (incluso il supporto alle armi multiple), e l'implementazione di macchinari da guerra incluse catapulte e baliste. Al tutto è stato anche aggiunto il multiplayer online.
In termini di qualità della conversione tra i due sistemi, il gioco non si comporta affatto male, proprio come il suo predecessore.
Abbiamo visto una manciata di piccoli miglioramenti tra le varie versioni di Dynasty Warriors in passato, più che altro dovute all'implementazione dell'anti-alias (o blurring dei bordi). Ma nel caso di questo nuovo titolo, Koei ha adottato un approccio di vecchio stampo su entrambi i sistemi adottando un framebuffer a 720p senza alcun filtro su nessuna delle sue piattaforme.
In termini di qualità d'immagine si tratta di un titolo estremamente simile nei due formati, con differenze difficili da notare, ma laddove queste sono presenti avvantaggiano la versione PlayStation 3.
Forse avrete notato l'enorme differenza nella quantità di spazio utilizzata dalle due versioni: ciò è a causa della qualità dei filmati precalcolati. Koei non lesina sulla banda nella versione PlayStation 3, utilizzando i tool PAMF proprietari di Sony basati sul codec h.264, per offrire una qualità dei filmati in FMV estremamente superiore rispetto alle sequenze WMV inserite nel DVD per Xbox 360. L'unica altra differenza qualitativa che potrebbe essere notata è che la versione PlayStation 3 offre un filtering delle texture leggermente superiore, che però risalta solo nei livelli al chiuso con terreno pianeggiante.
Finora quindi ci troviamo davanti a un titolo dalla grafica poco appariscente, ma i giochi della serie Dynasty Warriors hanno sempre avuto un asso nella manica, ovvero un frame-rate a 60Hz con v-sync, che Koei è stata in grado di replicare sia su Xbox 360 che su PS3 nello scorso gioco. Sfortunatamente, l'analisi di Dynasty Warriors 7 dimostra che mente il v-sync rimane, il frame-rate ora è divenuto altalenante.
Non siamo particolarmente a favore del v-sync a doppio buffer in congiunzione al frame-rate sbloccato: sarebbe molto meglio puntare sui 30FPS, migliorare la qualità grafica e standardizzare così l'aspetto e la risposta del gioco. Dynasty Warriors 7 invece salta dai 30 ai 60FPS senza sosta, risultando in un aspetto e un feeling incoerente, ed è qualcosa di cui soffrono entrambe le versioni.
Anche se, in base a prove di gioco estensive, i dati dicono che la versione PS3 la spunta in termini di performance, il salto di frame rate si presenta più spesso trasformando questo vantaggio in uno svantaggio, e quindi tale miglior performance non ha alcun peso nella decisione d'acquisto.
Al momento quindi siamo di fronte a una marginale vittoria di PS3, ma di scarsa rilevanza. Per i possessori di una 3DTV, la decisione diventa più semplice: possiamo dire che la piattaforma Sony è la preferita per i contenuti stereoscopici, e non stupisce che nonostante entrambe le versioni offrano il supporto 3D, è la versione PS3 a offrire un'implementazione più soddisfacente. La differenza principale in questo caso e che, nonostante ci siano compromessi grafici su entrambi i formati, il supporto dell'HDMI 1.4 su PS3 assicura la presenza dei 720p per ciascun occhio.
Ad ogni modo la versione Xbox 360 utilizza un sistema interessante. Invece di adottare i 640x720 affiancati come al solito, Koei ha optato per un dettaglio di 1280x360 in una configurazione sopra/sotto, lo stesso sistema dello split-screen, del quale la modalità 3D è indubbiamente una derivazione.
Entrambe le versioni impiegano gli stessi ridimensionamenti grafici in queste modalità. Le ombre sono totalmente assenti e la distanza visiva è ridotta drasticamente, così come i LOD, particolari che intaccano ulteriormente il gioco. Tra il lati positivi, comunque, Koei è riuscita effettivamente a bloccare il gioco a 30FPS, e come previsto lo standardizzare la risposta dei controlli e l'aggiornamento video aiuta il gameplay.
Sfortunatamente, l'effetto 3D è lontano dall'essere dinamico e non aiuta a rendere Dynasty Warriors 7 un gioco migliore. A dirla tutta, i compromessi necessari a farlo girare in maniera accettabile servono solo ad evidenziare il fatto che il motore è fin troppo datato.
Detto questo, è chiaro che Omega Force conosce il suo pubblico e di conseguenza ha apportato dei miglioramenti che probabilmente sorprenderanno ed entusiasmeranno i fan della serie, ma per tutti gli altri Dynasty Warriors 7 è sempre la stessa minestra.