Cosa pensa l'industry della Wii U?
Il settore commenta la console di Nintendo.
La recente presentazione della Wii U è stato uno dei punti di forza dell’ultimo E3. Proprio in quella sede buona parte dell’industria del videogioco ha avuto modo di commentare abbondantemente le potenzialità di questa console e le sue prospettive per il futuro.
Abbiamo pensato fosse un’ottima idea raggruppare in un unico articolo tutte le loro impressioni per darvi spunti di discussione che, ne siamo sicuri, non mancheranno di allungare la lista dei commenti di questo articolo. Buona lettura!
Frank Gibeau, president, EA Games:
Siamo grandi supporter di questa console: è sicuramente una piattaforma molto avanzata sul fronte di processore e GPU e anche tutte le innovazioni in termini di interfaccia e funzionalità online ci hanno piacevolemente sorpreso. Più di tutto, siamo molto soddisfatti della decisione di Nintendo di puntare all’alta definizione.
Il controller è fantastico: la visuale della pallina da golf a terra ci è piaciuta molto; come ha detto Miyamoto, il pregio migliore di questa console è che può aprire la porta a nuovi modi di giocare non ancora esplorati. Dobbiamo studiare bene l’hardware e iniziare a mettere al lavoro i nostri designer e vedere cosa riusciamo a realizzare.
Io credo che questa la Wii U sia capace di riprodurre tranquillamente le prestazioni delle concorrenti e andare anche oltre quindi sembra sicuramente molto competitiva.
Danny Bilson, core games boss, THQ:
La presentazione mi è piaciuta molto, sopratutto le possibilità concesse agli sviluppatori in termini di creatività pura offerte dal controller. Mi sono chiesto subito cosa potremo fare per dar vita a esperienze di gioco uniche per i nostri clienti o come possiamo rendere migliori i titoli che già abbiamo realizzato.
Sicuramente in quell’occasione mi sono innamorato dell’hardware e man mano che la presentavano continuavano a venirmi nuove idee su come implementare qualcosa di nuovo. Anche la possibilità di iniziare a sviluppare su una terza piattaforma sono notevoli, sopratutto perché erano anni che non venivano realizzati titoli core per Wii. Viste le limitazioni di quella console non aveva semplicemente senso farlo.
Anche il nostro CEO ha voluto essere presente al lancio della console con un titolo originale, perché non vuole arrivare in ritardo su questa piattaforma. Per il primo anno di vita realizzeremo sicuramente una versione Wii U di Darksiders e i ragazzi di Nintendo erano veramente eccitati all’idea. Anche un eventuale titolo della serie Metro potrebbe essere in lavorazione quindi l’intenzione è di arrivare al momento del lancio con una lineup di tutto rispetto.
Todd Hollenshead, co-owner and CEO, id Software:
Cinque anni di ciclo di sviluppo per tutti giusto? Sembrerebbe che le cose siano cambiate, visto che Nintendo è partita per la generazione successiva senza aspettare gli altri e non ci sono dubbi sul fatto che Sony e Microsoft non si mettano a correre dietro alla Wii U. Si tratta di uno scenario di mercato unico, almeno dal 1996.
Jason Leigh, Blue Castle Games co-founder and Off the Record executive producer, Capcom:Il touch-screen è una tecnologia destinata a rimanere: i miei figli hanno tre e cinque anni e anche quando avevano solo un anno e mezzo già mostravano la manualità per usare il touchpad e ora non possono farne a meno per i giochi e applicazioni. Troppo intuitivo, come avere delle biglie su un tavolo con cui giocare.
Dave Grossman, design director, Telltale Games:
Ho visto un’immagine della console e sembrava veramente troppo grossa e strana. Poi ho parlato con qualcuno che mi ha confermato si tratti di una piattaforma effettivamente molto leggera e piacevole da usare. Quindi o è geniale, o è una follia, o entrambe le cose. Non saprei. Mi piace l’idea di un touch-screen integrato perché significa che puoi riconfigurare i controlli di un gioco come vuoi. Da un punto di vista prettamente legato allo sviluppo è un aspetto di notevole importanza.