Crackdown 2
Abbiamo visto la "nuova" Pacific City.
Pacific City ha visto giorni migliori. In passato è stata una metropoli tra le più attive del pianeta, piena di industrie, grattacieli e traffico. Ora quei tempi sembrano lontanissimi e la città sembra la pallida ombra di se stessa. Prima c'era la criminalità, è vero, tre gang spietate che controllavano ogni vicolo... ma almeno c'era ordine e non rischiavi di essere ucciso fuori da un night da un mutante di passaggio.
La città futuristica in cui è ambientato Crackdown 2 è solo apparentemente simile a quella del primo capitolo, ma non lasciatevi ingannare: Ruffian Games ha trasformato Pacific City in qualcosa di completamente diverso!
Palazzi collassati e strade crollate, intere case e quartieri consumati da devastanti incendi. Le strade sono quasi deserte: durante il giorno i cecchini hanno trasformato intere zone della città in poligoni di tiro e di notte sono i freak mutanti a dominare la scena. Le uniche, vaghe, forme di vita normale sono rappresentate dai chioschi che vendono cibo ai cittadini più disperati.
Uno scenario del genere è comunque molto promettente per noi giocatori, che in mezzo a questa miseria e devastazione potremo scorrazzare nei panni dei super-poliziotti dell'Agenzia, che ancora pattuglia le strade cercando di mantenere un minimo d'ordine.
L'enorme scenario di Crackdown 2 offrirà ancora più potenziamenti, gare, armi e (soprattutto) bersagli da eliminare rispetto al capitolo precedente... e stavolta non avremo neanche l'assillo di dover fare attenzione a dove spariamo. In questo sequel infatti l'Agenzia non si preoccupa se durante le azioni dei suoi agenti viene ucciso qualche civile: vige la legge "se si muove, sparagli e poi fai domande".
Questo è solo uno dei cambiamenti apportati da Ruffian Games al gameplay originale con l'obiettivo di rendere il gioco ancora più divertente. Tutte le novità di Crackdown 2 sono rivolte al compiacimento del giocatore e tutti gli elementi del gioco precedente che avevano subito delle critiche sono stati rimossi o rielaborati.
Ad esempio, chi ha giocato il primo Crackdown ricorderà quanto fosse difficile e noioso potenziare l'abilità di guida del proprio agente, soprattutto a causa dei frequenti incidenti che coinvolgevano i civili e facevano, di conseguenza, scendere le statistiche. In questo sequel questo non succederà. I civili sono ora bersagli (quasi) come gli altri e di notte le strade sono piene di freak e mutanti da investire per aumentare la propria abilità di guida. Ruffian Games ha bilanciato molto meglio questo aspetto, il che significa che non dovremo più passare ore in giro per la città solo per potenziare il nostro agente.
Ovviamente ciò non significa che tutto ci verrà servito su un piatto d'argento. Riuscire a ottenere i potenziamenti più particolari sarà comunque difficile, a volte anche più difficile rispetto a Crackdown. Saranno ancora presenti le gare di agilità e di guida e sarà possibile potenziare forza e agilità attaccando indiscriminatamente i freak che troveremo in giro. Questo però attirerà nemici sempre più numerosi e potenti e le cose si faranno sempre più difficili.