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Crysis 2

Tutto quello che già sapete… e molto altro ancora!

Altre feature rispondenti al nome di The Real Time Soft Particle System e Real-time Dynamic Global conferiscono al tutto dei tocchi ancora più spettacolari. La prima fa sì che le particelle presenti in esplosioni, fuoco e fumo interagiscano con elementi quali il vento e le sorgenti luminose; la seconda invece offrirà rifrazioni, sfumature ed effetti speculari che verranno applicati in tempo reale sia agli oggetti statici che dinamici.

Aggiungiamo al tutto una migliorata gestione degli shader per calcolare l’illuminazione di ogni singolo pixel, rifrazioni, effetti volumetrici e texture animate, così da ricreare alla perfezione elementi quali finestre, fori dei proiettili e superfici luminose, e capiamo subito di trovarci di fronte a un gioco che tecnicamente ha tutte le carte in regola per diventare la nuova pietra miliare della nostra industry sotto il profilo prettamente tecnico.

Ok, obietterete, tutto molto bello ma un videogame non è solo tecnica. A questa obiezione Crytek risponde con una lista di feature per Crysis 2 decisamente suntuosa.

L’azione si svolgerà, come già detto, in una New York suddivisa in 12 mappe ognuna coi suoi landmark facilmente riconoscibili (la demo dell’E3, col grattacielo della Pan Am, pardon, MetLife, che crolla dentro la Grand Central Station, vale più di mille parole).

L’azione sarà contraddistinta da meccaniche che gli sviluppatori definiscono “parkour with guns”, a indicare la velocità con la quale potremo muoverci tra un palazzo e l’altro della Grande Mela. Il tutto all’interno di un contesto che farà della verticalità uno dei suoi punti di forza.

Tutto questo potrebbe farci pensare che il focus del gioco sia il single player ma basta dare un’occhiata alla lista delle feature del multiplayer per capire che Crytek ha deciso di non trascurare davvero nulla. Se infatti all’E3 di Los Angeles ci eravamo dilettati misurandoci unicamente coi nemici gestiti dalla CPU, alla gamescom di Colonia a farla da padrone è stato il confronto con gli altri giocatori in carne e ossa.

In questo caso il multiplayer ci permetterà di scegliere tra due fazioni (i Marines e le forze speciali C.E.L.L. di Crynet) in scontri fino a un massimo di 12 giocatori in contemporanea. Come ormai va di moda, più si giocherà e più si accumuleranno punti esperienza, coi quali iniziare una lunga rincorsa agli 80 livelli disponibili. Mano a mano che si progredirà in questa scalata al successo, ci si potrà fregiare di gradi sempre più elevati, in pieno stile militaresco, ma anche sbloccare oltre 20 upgrade per la nostra Nanotuta.

Il multiplayer di Crysis 2 ripreso alla gamescom di Colonia.

Gli appassionati delle statistiche saranno poi felici di sapere che gli sviluppatori hanno previsto oltre 140 Skill Challenge (degli achievement interni al gioco) e più di 250 diverse dogtag da raccogliere. Queste, che letteralmente sono le medagliette che portano al collo i soldati con su i dati identificativi, nel gioco saranno raccoglibili dai corpi dei nostri avversari a seconda del tipo di uccisione che avremo eseguito e serviranno a guadagnare ulteriori bonus.

A differenza che nel multiplayer del primo Crysis, che prevedeva fino a 3 modalità (Instant Action, Power Struggle e Azione di Squadra), qui ne saranno previste ben 6.