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Crysis 2

Tutto quello che già sapete… e molto altro ancora!

Di queste a Colonia, durante la dimostrazione tenutasi nell’area di Electronic Arts, ne abbiamo potute provare due, ovvero Team Instant Action e Alien Crash Site.

La prima è il classico deathmatch a squadre, mentre la seconda rappresenta una variante del classico capture-the-flag: una nave aliena spara una capsula in un punto della mappa e i due team devono arrivare nel punto di contatto e difenderla dalla squadra avversaria.

Le mappe messeci a disposizione dagli sviluppatori sono state due: Rooftop Gardens e Impact . La prima, come suggerisce il nome, si ambienta in cima a un grattacielo, mentre la seconda ci proietta nell’originalissima cornice di un livello dove due palazzi sono crollati l’uno addosso all’altro.

Entrambe le mappe, soprattutto la seconda, propongono planimetrie complesse, ricche di tetti sui quali appostarsi, pavimenti collassati da cui sparare ai giocatori degli altri piani, macerie dietro cui nascondersi e scalinate lungo le quali muoversi lungo gli assi verticali della mappa.

La mia demo è durata mezzoretta circa e devo ammettere di essermi davvero divertito: il ritmo del gioco era veloce e vario, e la presenza di mosse corpo a corpo aumentava i modi in cui avere ragione degli avversari. I poteri della Nanotuta, infine, hanno offerto una molteplicità di situazioni davvero notevole.

Ogni volta che si muore si può decidere di reincarnarsi in una delle 5 classi predefinite messe a disposizione dagli sviluppatori. Ognuna di esse sarà dotata di abilità ed equipaggiamenti specifici, che passiamo dunque in rassegna.

La prima è quella dell’Assaltatore, che si presenta al via con fucile da combattimento SCAR, pistola Hammer e granata a frammentazione M17. Tra i moduli attivabili della Nanotuta abbiamo Air Combat, Phantom e Mobility.

Lo Scout, come suggerisce il nome, predilige un approccio diverso al combattimento, ed ecco quindi un armamentario composto da fucile a pompa Marshall, pistola Hammer, Flashbang M34 e moduli Air Combat, Silent Feet e Mobility.

Il Cecchino, manco a dirlo, avrà un fucile di precisione DSG-1, l’immancabile pistola Hammer, una Flashbang M34 e i moduli Proximity Alarm, Phantom e Weapon Specialist.

Il Demolitore non è uno che vada molto per il sottile, dunque sarà armato di mitragliatore pesante Mk.60 Mod 3, pistola Hammer e granata a frammentazione M17. I moduli sono Threat Awarness, Cloak Perception e Weapon Specialist.

Il Ghost, da ultimo, è dotato di fucile K-Volt, pistola Hammer, granata a frammentazione M17 e moduli Proximity Alarm, Silent Feet e Mobility.

Saranno poi presenti altre cinque classi personalizzabili, sulle quali però gli sviluppatori non hanno detto nulla durante la presentazione.

I moduli per la Nanotuta comunque non sono solo quelli elencati qui sopra. Ve ne sono infatti sia per il single player, sia per il multiplayer, sia per entrambe le modalità. Questi sono Air Combat, Cloak Perception, Enhanced Visor, Mobility, Phantom, Proximity Alarm, Silent Feet, Weapon Specialist e Threat Awareness.