Daggerdale
Zandro Chan ci svela il futuro del giochi di D&D.
Al momento ci sono quattro personaggi selezionabili: il guerriero umano, l'elfo rogue, l'halfling mago e il nano chierico.
Ha ha. Il nano è unico, visto che ha un accento cinese.
Ha ha, ovviamente no. Quelli sono i personaggi giocabili. Si potranno avere nel party più guerrieri, più maghi e via dicendo.
Abbiamo creato una base unendo insieme le razze e le classi, ma una volta scelto l'eroe di turno dipende tutto da come il giocatore deciderà di svilupparlo attraverso i talenti, le armature, le armi, i poteri. Ci saranno tre livelli di poteri.
Oh, estremamente importante! In base al modo in cui verrà impostato il Dungeon Master, il Loot sarà praticamente ovunque. Sarà possibile ottenere il bottino completando quest, affrontando i nemici in combattimento o più semplicemente esplorando. L'idea di ricompensare il giocatore con micro-premi in tutto l'arco dell'avventura è alla base dell'intera esperienza.
Al momento non è una delle cose che abbiamo in mente per Daggerdale. Il gioco, almeno in questa sua prima uscita, è principalmente orientato verso l'esperienza co-op, vero marchio di fabbrica di Dungeons & Dragons.
Sì, sarà possibile portare i propri personaggi nei prossimi episodi.
Una volta che i giocatori sono entrati nel mondo del gioco sono liberi di chattare e di commerciare oggetti. C'è un trading system che permette di parlare a diversi mercanti presenti nelle varie città e zone del mondo. Si possono perfino trovare importanti alleati parlando con i classici NPC. Il mondo è vivo e vanta un proprio sistema economico.
Il giocatore dovrà fare un gran numero di cose differenti. Come accade con la maggior parte delle grandi storie, tutto partirà da piccoli eventi, ma la situazione evolverà rapidamente in qualcosa di più grande di quanto si possa immaginare. Il giocatore inizierà la propria avventura nelle miniere di Tethyama in mezzo a un gruppo di nani, in una città mineraria ormai in decadenza a causa dei raid dei goblin.
La parte iniziale vedrà il giocatore impegnato a capire dove si trovi e a cercare di farsi un'idea sull'obiettivo principale (sostanzialmente contrastare il piano oscuro del malefico Rezlus). In un primo momento, però, il problema principale è legato alla situazione della città dei nani, quindi il giocatore dovrà immediatamente allearsi con i minatori per dargli una mano.
In alcuni momenti specifici, vari NPC potranno unirsi al gruppo del giocatore.
Daggerdale dovrebbe uscire questa primavera.
Purtroppo no. Queste cose sono gestite principalmente da Atari.
Certo! Stiamo giusto preparando la demo di un livello, che potrà essere scaricata per farsi un'idea di cosa aspettarsi dal gioco.
Zandro Chan è il creative director di Bedlam Games.