Dante's Inferno
La Divina Commedia secondo Electronic Arts.
Una delle caratteristiche principali di Dante's Inferno infatti, è proprio la possibilità di scegliere un percorso morale che di fatto influenzerà lo sviluppo del vostro alter ego. Uccidendo i nemici collezionerete anime, indispensabili per acquistare nuove mosse/combo e fin qui tutto sembrerebbe nella norma. La cosa divertente è che oltre a "fare cassa" in questo senso, dovrete livellare il PG verso l'Empietà o la Santità, facce opposte della stessa medaglia.
La falce rappresenta la prima condizione: espiazione, pena. La croce rappresenta la seconda: redenzione, perdono.
Lungo il tragitto, vi capiterà dunque di interagire con tanti dei protagonisti dell'opera dantesca, scegliendo per loro un destino legato proprio alla vostra idea di progressione in ottica di gioco. Condannate per sempre un peccatore e sbloccherete i poteri di un vero e proprio angelo vendicatore. Liberatelo dalla sofferenza e avrete accesso a bonus di altro tipo, potendo contare su 7 livelli di potere e relativi "sbloccabili".
Per progredire in una di queste due carriere, potrete comunque contare anche sull'esperienza ricavata da nemici "standard", che vi frutteranno ben poco rispetto ai "VIP", come Paolo e Francesca, piuttosto che il prefetto romano Ponzio Pilato, passando per la regina troiana Ecuba o l'amico Brunetto Latini.
Il cuore del gameplay è costituito naturalmente dagli spettacolari combattimenti che, nonostante i ritmi sostenuti, non scadono mai nella confusione selvaggia in stile Bayonetta, ma necessitano di padronanza della parata e di tutte le mosse per avere la meglio su avversari dagli attacchi ben caratterizzati e vari, in arrivo sempre in quantità industriale da nemici costantemente in sovrannumero.
Avrete a disposizione un attacco pesante (Y) e un attacco veloce (X), con la difesa assegnata a uno dei dorsali inferiori (LT) e la possibilità di afferrare il nemico con l'altro (RT).
Una volta agganciato l'avversario, potrete lanciarlo a distanza o, se adeguatamente "sfiancato", condannarlo o redimerlo a seconda delle vostre esigenze.
Con LB invece, potrete utilizzare una serie di attacchi speciali sotto forma di Incantamenti (da assegnare in 4 slot abbinati alla croce direzionale) mentre con RB interagirete con l'ambiente circostante, per esempio aggrappandovi laddove sarà possibile scalare, utilizzando liane o spostando oggetti utili per risolvere i numerosi puzzle presenti.
Alle sezioni puramente action infatti, sono alternati momenti in cui dovrete spremere il cervello per proseguire, raggiungendo essenzialmente aree di gioco apparentemente inaccessibili, sfruttando ciò che offrirà la situazione (casse/corde/piattaforme...).
Un discorso a parte lo meritano i boss, mostruosamente belli da vedere e da combattere che, come nel caso dei gregari più "impegnativi", potranno essere fatti fuori sfruttando i classici e immancabili QTE che contribuiscono alla spettacolarizzazione di sequenze già estremamente cariche: per evitare spoiler, vi rimandiamo semplicemente al primo contatto con Caronte, appena all'inizio... Dovrebbe farvi capire cosa aspettarsi addentrandosi sempre più verso le profondità degli inferi, verso l'incredibile scontro finale.