Dark Souls 3 - Irithyll della Valle Boreale

Irithyll della Valle Boreale è un'area impegnativa ma anche ricca di anime e oggetti, inoltre funziona da crocevia per altre due aree.

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- Volete potenziare al massimo la Fiaschetta Estus? Potrete farlo trovando tutte le Schegge di Estus e tutte le Schegge d'osso di non morto.

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Dopo aver sconfitto Wolnir il Signore Supremo proseguite fino al Falò di Irithyll della Valle Boreale.

Il primo ostacolo è sul lungo ponte che conduce all'area. Dopo pochi passi su di esso, un grosso nemico comparirà alle vostre spalle senza alcuna avvisaglia. Eliminatelo attirandolo oltre l'arco da cui siete arrivati, il mostro scomparirà nuovamente ma potrete prima danneggiarlo un po' e poi ripetere l'operazione.

Oltre il ponte troverete una piazza con il Falò del Centro di Irithyll: accendetelo e andate avanti per incontrare i primi nemici dell'area.

Mentre i nemici più comuni vi affronteranno corpo a corpo, i cavalieri con la lancia useranno attacchi infuocati. Non state mai sul posto perché alcuni di essi faranno eruttare un geyser infuocato proprio sotto ai vostri piedi.

Dopo aver eliminato il secondo cavaliere, che troverete su di un parapetto a destra, vi troverete in cima alle scale e a un bivio. Di fronte vedrete una struttura con vari cavalieri, che potrete ripulire anche in seguito. A sinistra troverete invece, dopo qualche scalinata, il Falò della Chiesa di Yorshka.

Tornate indietro dal falò, ma non nell'area precedente: scendete le scale a destra per arrivare in un'area con delle lapidi. Gli occhi rossi che vedrete di qui in avanti indicano la presenza di nemici che si materializzeranno quando gli sarete vicini: non sono molto resistenti ma possono danneggiarvi molto e in maniera inaspettata. In quest'area, potrete andare a destra per raccogliere una Scheggia d'osso di non morto in fondo (dopo il nemico in preghiera).

Proseguite con le scale in discesa che portano a un'area molto buia in cui vedrete parecchi occhi rossi. Procedete con estrema cautela, e dopo aver ripulito l'area uscite tramite l'arco in fondo oltre cui vedrete filtrare della luce.

Lungo le scale troverete altri due ghoul semi-invisibili. Per proseguire dovrete scendere nel grosso specchio d'acqua, ma anche il lungo corridoio sulla destra con l'albero visibile in fondo nasconde qualche oggetto utile e un muro illusorio dietro il primo arco a destra.

Una volta nello specchio d'acqua, esplorate dove preferite: dopo aver sceso le scale, comunque, il vostro obiettivo sarà in fondo a sinistra. Quando sarete arrivati nei pressi del passaggio sotto il piccolo arco, vi consigliamo di tirare prima dritto per arrivare al Falò della Magione lontana e accenderlo per risparmiare parecchia strada in seguito.

Oltre il basso arco troverete parecchi nemici dormienti, e prima delle scale che conducono fuori le Ceneri ricoperte di escrementi (consegnatele all'ancella del santuario per sbloccare nuovi oggetti).

Dopo la pentola con l'Estus e le scale successive incontrerete un cavaliere sotto a un grosso dipinto, ma occhio all'altro alle vostre spalle che vi bersaglierà con un potente arco.

Nell'area all'aperto successiva dovrete salire una lunga scalinata, alla fine della quale troverete un ascensore che conduce a una porta che fungerà da scorciatoia. Dopo averla aperta, tornate indietro e proseguite l'ascesa. Una volta in cima troverete altri due cavalieri come quelli di inizio area, e la porta che conduce al boss: aspettate a oltrepassarla, tirate diritto (lasciandovela sulla destra) e aprite il cancello in fondo alle scale per creare un'altra comodissima scorciatoia vicina al Falò della Chiesa di Yorshka, ottimo punto di partenza per tornare dal boss in caso di morte.

Ora non vi resta che tornare alla porta di nebbia e attraversarla per affrontare il prossimo boss: Sulyvahn il Gran Sacerdote.