Dark Souls 3 - Capitale Profanata
Un'area molto vasta e affascinante, ma anche particolarmente pericolosa tra gargoyle e palle di fuoco giganti.
Gran parte della Capitale Profanata può essere considerata opzionale. Il boss della zona è infatti molto vicino dal falò che vi attende poco dopo l'ingresso, ma vale la pena di fare una lunga deviazione per raccogliere anime e oggetti utili.
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Il primo nemico della zona, un grosso gargoyle, vi attaccherà dall'alto non appena sarete sul ponte. Questi nemici non dovrebbero essere particolarmente duri a questo punto del gioco, ma tentate di colpirli evitando le ali di pietra, che sembrano assorbire più danno.
Una volta all'interno della struttura, salite la lunga scala e accendete il Falò della Capitale Profanata. Raccogliete la Scheggia d'osso di non morto dal nemico vicino e scendete nuovamente la scala dalla quale siete giunti.
Passate per il buco nel muro dalla parte opposta, aggirate la torre ed eliminate un altro gargoyle, poi entrate nella struttura a destra.
All'interno troverete due lucertole di cristallo, ma dovrete anche evitare i buchi nel pavimento. Usciti dal passaggio vi troverete su una passerella di legno, andate a destra fino in fondo e raccogliete il Muschio purpureo fiorito dal corpo.
È il momento di scendere nell'area in basso: tenetevi il più possibile sulla terraferma per evitare di venire avvelenati, e attirate i nemici uno per volta. Se avete una buona difesa contro il veleno, potrete esplorare più tranquillamente la grotta dalla parte opposta della struttura per raccogliere altri oggetti, tra cui un Anello delle maledizioni.
Giunti alla struttura tramite la piccola rampa, seguite il tetto fino al buco nel muro e affrontate la creatura all'interno. Raccogliete il set da Stregone di corte dietro ai vasi, se volete uccidete il Mimic, poi tornate sul tetto e proseguite.
Salite le scale e andate a destra in cima all'edificio: eliminate il mago e raccogliete la pergamena, raccogliete le frecce avvelenate dal corpo sul bordo del tetto, poi lasciatevi cadere nella torre per raccogliere il miracolo Ira degli dei.
Tornate nuovamente sul tetto, e stavolta guardate bene dalla parte opposta delle scale per vedere una finestra aperta: se avete portato avanti la quest di Siegward di Catarina, lo troverete in una cella poco oltre. In cima alle scale, in ogni caso, rientrerete brevemente nella Prigione di Irithyll.
Seguite il passaggio fino alla fine per trovare le chiavi del carceriere, poi voltatevi per eliminare i tre carcerieri comparsi all'improvviso. Di qui potrete anche farvi cadere nell'area in basso per eliminare i topi e uccidere, se volete, il gigante.
Da quest'area potrete imboccare il passaggio oltre il piccolo arco per giungere a un ascensore che vi condurrà a una porta apribile solo da questo lato e che conduce al Falò della Prigione di Irithyll.
Viaggiate verso il Falò della Capitale Profanata, e scendete la scala nei pressi. Incamminatevi verso il ponte, poi indietreggiate per attirare il gargoyle lontano dalla zona bersagliata dalle palle di fuoco.
Giunti oltre il ponte, attraversate l'arco. Vi troverete nella struttura oltre il punto da cui provenivano le palle di fuoco. Su due lati troverete sacerdotesse e gargoyle: in una delle lai potrete anche aprire un cesto e uccidere due Mimic.
Quando sarete soddisfatti del lavoro fatto nell'area, non vi resterà che attraversare la porta di nebbia per affrontare il prossimo boss: Yhorm il Gigante.