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Dead or Alive: Dimensions

Il 3D al posto giusto.

Quest'anno cade il quindicesimo anniversario di Dead or Alive, picchiaduro Tecmo nato dalla follia di Hitagaki e del Team Ninja (allora sotto la guida del game designer malato di Mahjong). Tecmo Koei ha approfittato dell'arrivo del Nintendo 3DS per festeggiare l'evento e proporre una versione portatile della propria creatura, opportunamente arricchita per rendere il prodotto appetibile ai fan vecchi e nuovi.

Considerando che il gameplay di Dead or Alive si basa sull'uso di quattro tasti più la croce direzionale (o il pad analogico, a seconda delle abitudini del giocatore), è sicuramente più facile avvicinarsi a questa versione portatile rispetto a quanto non sia accaduto con il comunque ottimo Super Street Fighter IV.

Senza la necessità di alcun controllo personalizzato o dell'aggiunta di modalità Lite decisamente semplificate, questo picchiaduro 3D riesce a mantenere gran parte del proprio fascino e del gameplay originale anche in versione miniaturizzata, per la gioia di coloro che hanno sempre apprezzato gli scontri frenetici di Dead or Alive.

Questo vuol dire che anche su Nintendo 3DS è necessario apprendere combinazioni di pugni e calci da alternare alle proiezioni e, soprattutto, alle contromosse capaci di trasformare una situazione difensiva in un devastante contrattacco.

La modalità Chronicle è letteralmente piena di sequenze narrative che raccontano una trama contorta e fuori di testa.

Questo elemento particolare è sempre stato un segno distintivo della saga, assieme alle curve delle protagoniste, allo sballonzolamento dei loro seni e all'interattività delle arene, divenute sempre più coreografico e spettacolari di capitolo in capitolo.

Gli amanti di DoA troveranno in Dimensions tutto ciò che hanno sempre apprezzato della serie (ad eccezione della difficoltà diabolica tanto cara a Itagaki, che ha lasciato spazio a sfide ben più abbordabili), in un cocktail esplosivo in grado di soddisfare ogni genere di fan.

Una volta avviata la prima partita salta immediatamente all'occhio la modalità Chronicle, una sorta di Tutorial/Story Mode che rivisita tutte le vicende della saga Tecmo, alternando sequenze narrative inedite a versioni opportunamente compresse e adattate di quanto già visto in DoA Ultimate, DoA 3 e DoA 4.

Tra filmati in CG, sequenze realizzate con il motore del gioco e dialoghi fra modelli poligonali statici, questa modalità approfondisce le relazioni fra i numerosi personaggi del cast, approfittando della sequenza di incontri per permettere al giocatore di prendere confidenza col sistema di combattimento attraverso una serie di utili guide e consigli.

Kasumi vs Ayane, in questo filmato di gameplay.
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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