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Dead Rising 2: Off the Record

Il remake che non ti aspetti...

Durante il recente Captivate, Capcom ha sorpreso la stampa presentando un nuovo Dead Rising, anche se usare il termine "nuovo" per questo Off the Record non è esattamente appropriato.

Si tratta in sostanza del secondo capitolo che un po' tutti abbiamo giocato, provato, o almeno visto all'incirca 6 mesi fa. L'unica differenza, e non da poco, è che stavolta ne è protagonista assoluto il grande reporter Frank West, protagonista del capostipite della serie e del recente epilogo uscito in esclusiva su Xbox Live Arcade.

Quando gli è stato chiesto cosa ne pensava dell'incidente a Fortune City, Frank ha risposto con il suo classico tono alla Jack Nicholson: "La gente continua a chiedermi perché non me ne sia occupato io, perché non ero li a 'coprire' la notizia. Beh, non c'ero... Chuck Greene era lì, lui ha scoperto il marcio che c'era nascosto dietro, è diventato un eroe e ora è famoso in tutto il mondo".

"La seconda domanda che tutti mi fanno è se io avrei agito diversamente da Chuck in quella situazione. La risposta è sì, avrei fatto tutto in modo completamente diverso".

Il look di Frank West è stato notevolmente rivisto per questo nuovo episodio.
Tyrone King rappresenterà un gradito ritorno.

Ed è proprio questa la premessa da cui Blue Castle Games è partita per la sua idea. Dead Rising 2: Off the Record è qualcosa che non si era mai vista prima. Non è un sequel o un prequel: semplicemente è lo stesso gioco ma con un protagonista diverso... e che protagonista!

L'arrivo di Frank West non è un semplice bonus scaricabile, una skin che cambierà poco o niente al gioco originale. "Non abbiamo semplicemente preso Frank per sbatterlo nei panni di Chuck, abbiamo voluto inventare nuovamente l'intero gioco e immaginare come il reporter West avrebbe affrontato questa ennesima crisi-zombie", ha dichiarato il produttore capo del gioco.

"Chi ha giocato l'originale (attenzione allo spoiler!) ricorderà che Chuck si trovava a Fortune City per partecipare allo spettacolo Terror Is Reality, che gli serviva per guadagnare sufficiente denaro per comprare lo Zombrex a sua figlia. Frank invece sarà lì per un motivo completamente diverso".

Frank in effetti è cambiato dopo l'incidente di Willamette. Dopo essersi ripreso e aver denunciato l'accaduto, è diventato conduttore di un talk show e il suo libro è rimasto in testa alle classifiche di tutto il mondo per mesi. Purtroppo il successo gli ha dato alla testa e dopo aver gettato dalla finestra tutti i soldi guadagnati, si è rassegnato a partecipare a uno squallido reality insieme ad altre celebrità ormai in declino.

Tornando a Off the Record, probabilmente molti di voi si staranno chiedendo quale sarà la strategia di Capcom nei confronti di questo gioco. Non vorranno mica vendere a prezzo pieno un titolo ormai vecchio solo perché hanno cambiato il protagonista? Beh, che ci crediate o no, sia Capcom che Blue Castle sono stra-sicuri che tutti noi rimarremo a bocca aperta quando giocheremo a questo "nuovo" Dead Rising 2, e che ci accorgeremo di quanto la presenza di West sia in grado di cambiare l'intero prodotto.

Nel gioco Frank viene chiamato "the original zombie killer" e il suo carattere è diventato decisamente più duro rispetto a come lo ricordavamo. Il nostro amico West assomiglia ora a una sorta di wrestler che ritorna sul ring dopo anni per avere una seconda occasione. Il fatto che abbia messo su qualche chilo e perso qualche capello sembra conferirgli ancora più carattere e il suo recente (e fallimentare) passato ce lo rende ancora più simpatico.

Il tono dell'intero gioco rimarrà come sempre piuttosto scanzonato e "leggero". Nel filmato che Capcom ha utilizzato per la presentazione era possibile notare tanti piccoli particolari che rimandavano al gioco originale, ma che erano stati modificati appositamente per far sembrare che il tempo fosse passato. Alcuni poster di Chuck Greene, ad esempio, erano consumati e coperti da immagini di West appiccicate in malo modo con dello scotch ormai ingiallito.

Il primo trailer del gioco.
Avatar di Daniele Cucchiarelli
Daniele Cucchiarelli: Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.
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