Diablo III
Il diavolo chiede altro tempo...
Esiste un solo sviluppatore al mondo che può permettersi di non porsi date di scadenza durante lo sviluppo di un titolo e nel corso della GamesCom, il direttore del progetto Diablo III, Jay Wilson, ha voluto ancora una volta ripetere il suo mantra preferito: il gioco uscirà quando sarà pronto.
In realtà nessuno si aspettava veramente di uscire dalla conferenza stampa con una data, e i dubbi al più vertevano su quale altro dettaglio sarebbe stato svelato dallo stesso Wilson.
Spente le luci nella sala vediamo il logo del gioco fare la sua brevissima comparsa sul maxi-schermo per lasciar posto a una schermata chiarificatrice: "Artisans".
Con questo termine Diablo III proporrà un'evoluzione significativa del classico concetto di mercante a cui siamo abituati da tempo: non più NPC statici ai quali vendere oggetti in cambio di oro e da cui comprare altri oggetti.
Ogni personaggio avrà la possibilità di far crescere i propri NPC, che lo seguiranno fedelmente, potendone influenzare le specializzazioni e le caratteristiche della mercanzia che andranno a realizzare per noi.
Ovviamente, parlando diB lizzard, il tutto sarà molto colorato e soddisfacente: ogni qual volta il nostro Artisan si troverà a passare di livello non solo si vedrà migliorata una serie di caratteristiche che gli permetteranno di lavorare materiali e oggetti più rari, ma anche la sua bottega subirà un restyling.
Nota di colore questa che indica chiaramente come anche l'ambiente cominci a subire l'influenza dei giocatori, più che la costrizione vissuta sino ad oggi dal vivere in un luogo immutabile.
La meccanica attorno alla quale ruoterà tutto il sistema di progressione delle varie tipologie di Artisan prende il nome di Salvaging.
Il Salvaging è l'abilità di disassemblare in materie prime gli oggetti trovati, da portare poi al nostro artigiano affinché possa usarle per forgiare nuove armi, armature e oggetti determinati dalla tipologia di Artisan in questione. Si perché, ovviamente, ce ne saranno di vari tipi, dai Mystics, esperti nella creazione di magie e incantesimi, ai Jeweler, capaci di produrre gemme e anelli di vario tipo.
Il livello dell'Artisan influenzerà ovviamente la tipologia di materiale che si potrà lavorare: all'aumentare della sua rarità avremo bisogno di professionisti di livello sempre più alto.
Di contro i materiali rari proverranno da armi di livello alto. Come già accade in WOW, ogni oggetto avrà un suo livello intrinseco dal quale si determineranno molte altre cose, fra le quali l'output di materiali derivanti dalla sua distruzione.