Digital Foundry vs. iPad 2
Perché dovreste passare all'iPad 2 e come la tecnologia A5 potrebbe dar vita a una nuova console casalinga.
David Jaffe di Eat Sleep Play potrebbe aver involontariamente vuotato il sacco la scorsa settimana, ipotizzando che Apple potrebbe anche diventare la forza dominante nel mondo dei videogiochi.
"L'altro giorno ho sentito qualcuno dire che ad AppleTV, che adoro, verrà aggiunto l'App Store con tanto di giochi scaricabili", ha detto a Eurogamer. "A quel punto ho pensato: porca tr***! Quindi, sì, è possibile... Sono molto impaziente riguardo l'NGP, ma ovviamente adesso anche Apple è in gioco. Questo va rispettato e tenuto in conto."
Naturalmente anche questo approccio ha i suoi ostacoli: una "console" AppleTV richiederebbe un grosso lavoro sul controller, che attualmente è solo un telecomando molto spartano. La connettività bluetooth con le attuali piattaforme iOS potrebbe funzionare, ma sarebbe strano per una qualsiasi home console esser venduta senza alcun controller dedicato nella confezione.
In aggiunta, qualsiasi collegamento con AppStore ha bisogno di un qualche tipo di drive flash o HDD meccanico che sia incorporato nell'unità, elementi che senza dubbio aumenterebbero i costi produttivi. Poi ci sono anche altri problemi, come una funzionalità online più massiccia, ed è chiaro che Game Center non è neanche lontanamente all'altezza di Xbox Live. Ma è interessante considerare che nulla vieti ai servizi di streaming Cloud di essere utilizzati su Apple TV.
Il sistema operativo base potrebbe richiedere del lavoro aggiuntivo poi, visto che alcune caratteristiche che sono essenziali per un tablet o uno smartphone, potrebbero dare problemi di performance su una home console. Il multi-tasking, ad esempio, ha un impatto interessate su come i giochi più avanzati tecnologicamente girano su iPad 2.
I nostri test riguardo Infinity Blade sul nuovo tablet sono stati eseguiti su un sistema appena riavviato. Siamo tornati al gioco dopo aver usato il tablet per una veloce navigazione, Skype ed altre cosette, e abbiamo notato che il livello di prestazioni del gioco Epic non era affatto solido come nella prima prova. Storicamente iOS aveva problemi di memoria di gestione delle risorse, al punto che giochi come DOOM Resurrection consigliavano proprio di riavviare il sistema prima di giocare, in modo da offrire una buona performance.
A parte gli ostacoli tecnici e di hardware, non c'è dubbio che Apple sia in un'ottima posizione per espandere le sue mire nel mercato del gaming, e potrebbe lanciare un attacco devastante allo status quo del mercato, tanto efficace quanto lo è stato il suo impatto nel mondo dei mobile. Ci sono stati diversi tentativi di conquistare il mercato dei set-top box multifunzione, ma nessuno finora ha vinto. Apple ha sufficiente forza del brand e abbastanza servizi di giochi, musica e video da poterci riuscire. Un'AppleTv riveduta e capace di far girare giochi non significherebbe certo la fine di Xbox 360, PS3 o dei loro successori, ma darebbe una nuova offerta mirata a un mercato diverso, proprio come fece Wii.
Ciò non vuol dire che non ci saranno elementi adatti anche gli hardcore gamer. Un network di dispositivi connessi che permetta la stessa esperienza di gioco sia a casa che per strada (o al bagno) con una sincronizzazione continua, si apre a una ampia gamma di potenziali utilizzi. Con l'A5 (ed anche l'A4) che permette l'encoding hardware HD h264, forse AirPlay verrà espanso fino a comprendere funzioni di gioco in streaming attraverso IP. Le possibilità sono molteplici e affascinanti.
"Negli anni a venire, vogliamo che l'esperienza di gioco offerta agli utenti sia continua, così non bisognerà interrompere passando da mobile a console o qualsiasi altro dispositivo possiate avere," dice Rob Murray di Firemint.
"Vogliamo che il tutto sia facile e naturale. Un minuto potreste stare con l'iPad 2 in mano e collegato alla TV grande di casa, sfrecciando con Real Racing 2 HD. Un minuto dopo potreste essere in giro, giocando alla stessa corsa, e tutto quel che dovreste fare è staccare un singolo cavetto. Non vogliamo che gli utenti pensino alla connettività, dev'essere tutto automatico."