Recensione AMD RX 6800 e 6800 XT: il verdetto del Digital Foundry

Cleverly designed and competive cards, with some limitations.

Recensione di Will Judd Deputy Editor, Digital Foundry

Altri articoli di Marco Procida, Riccardo Cantù, e Richard Leadbetter

Pubblicato il 04 Dicembre 2020

Adesso è ora di tirare le somme. AMD ha fatto un ottimo lavoro lanciando dopo tanti anni delle GPU di fascia alta valide, capaci di migliorare i frame-rate e offrire feature solide rispetto alle GPU 'Little Navi' dello scorso anno. Il supporto a ray tracing, variable rate shading, mesh shaders e DirectStorage implica che avrete giochi multipiattaforma alla pari con le console next-gen. Smart Access Memory è una tecnologia che offre prestazioni migliori in alcuni giochi ma che non ha effetto in altri, quindi è utile per chi acquisterà un processore Ryzen 5000, ma al momento non è una motivazione che giustifichi da solo di cambiare CPU e scheda madre. Il tool di overclock Rage Mode permette di spremere ulteriormente le vostre schede grafiche senza sapere niente di overlcock né invalidare la garanzia, ed è migliorato dal punto di vista dell'efficienza energetica rispetto alla precedente soluzione di AMD. Tutta roba fantastica che va ad unirsi alle ottime prestazioni da fascia top.

Per chi fosse indeciso se comprare AMD o Nvidia, la questione si fa più complessa. Perché è vero che AMD ha prezzi di listino più alti per la 6800 e più bassi per la 6800 XT rispetto alle concorrenti Nvidia, ma l'irreperibilità di tutte quante queste schede grafiche sul mercato ha portato i prezzi a levitare sensibilmente, quindi queste differenze da listino si vanno a far benedire, e in pratica se volete comprare ora sareste costretti a prendere quello che trovate disponibile.

Anche se a risoluzione 4K abbiamo situazioni in cui la RTX 3080 è più veloce del 24% rispetto alla 6800 XT, mediamente vediamo differenze del 3-8%, abbastanza perché la nuova GPU sia competitiva, e questo senza mettere nell'equazione Rage Mode e SAM. A 1440p la GPU di AMD è decisamente più forte, con deficit minori e vantaggi in altri giochi. Ma le prestazioni con RT attivo sono generalmente più scarse e in Control diventano dimezzate rispetto alla 3080 di Nvidia.

Alcuni giochi non funzionano completamente con RT, come Quake 2 RTX, che però è un progetto finanziato da Nvidia, quindi la cosa non dovrebbe stupire più di tanto. Shadow of the Tomb Raider attiva ray tracing e DLSS insieme, quindi non c'è modo di attivare il ray tracing su AMD. Il Team Rosso sta lavorando alla FidelityFX Super Resolution, una soluzione open source che vuole essere più agevole per gli sviluppatori e siamo ansiosi di provarla. AMD è alla sua prima esperienza con il ray tracing accelerato in hardware, quindi queste prestazioni non molto buone sono imputabili a errori di gioventù. Aspettiamoci quindi dei miglioramenti via driver e soprattutto con le prossime GPU in arrivo, che sicuramente andranno a interessare la fascia media.

Anche se il ray tracing non è ancora un punto di forza per AMD, ci sono delle feature da applaudire nelle GPU Big Navi. Smart Access Memory è una tecnologia davvero brillante e in alcuni giochi si ottiene un incremento del 10% di prestazioni, anche se rappresentano più l'eccezione che la regola. Se intendete cambiare sistema per installare le nuove CPU Ryzen 5000, allora sono prestazioni gratuite, ma al momento è una tecnologia poco supportata che non vale da sola un upgrade di piattaforma. Il fatto stesso che AMD sia in grado di competere con le GDDR6X della RTX 3080 significa che la tecnologia Infinity Cache di AMD funziona bene, anche se le prestazioni migliori a 1440p che a 4K indicano che questo approccio ha dei limiti.

Concludendo, Big Navi è il primo passo compiuto da AMD nella direzione in cui i suoi fan speravano, riportando il brand in una competizione più serrata con Nvidia. Se il Team Rosso sarà bravo a garantire la disponibilità delle nuove schede, allora potrebbe capitalizzare da un momento di debolezza della sua rivale.

Analisi delle AMD Radeon RX 6800 e RX 6800 XT