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BioShock 2

A confronto le versioni Xbox 360, PS3 e PC.

Il primo BioShock è arrivato su console Sony a distanza di un anno. Rapture si è fatta attendere, ma alla fine anche l'utenza PS3 ha potuto vivere quella sublime discesa all'inferno ideata da Ken Levine.

Discorso differente per questo sequel, atteso e controverso insieme, recensito pochi giorni fa dal nostro buon Filippo Facchetti. A dispetto delle performance evidenziate nella precedente versione, BioShock 2 dimostra senza ombra di dubbio l'esperienza acquisita da 2K Marin nei confronti della macchina nipponica. Il video che vi proponiamo di seguito è pertanto esplicativo della sostanziale parità tra la versione Xbox 360 e quella PS3.

Tutta la follia di Rapture in presa diretta su 360 e PS3.

2K ha decisamente fatto le cose per bene. Parliamo quindi di standard praticamente identici per ciò che attiene le componenti fondamentali del comparto estetico, vale a dire: qualità delle texture, filtri e illuminazione. Dal video risulta abbastanza evidente una certa differenza cromatica, che attribuisce alla versione 360 una palette forse più vivace, a scapito di una luminosità lievemente più bassa che su PS3. La risoluzione per entrambe le piattaforme è di 720p nativi.

Elemento differenziale è invece il frame-rate, nettamente più stabile sulla console Microsoft. Mentre su PS3 assistiamo a frequenti cali (fino a 22 FPS), su 360 non possiamo che elogiare la solidità con la quale vengono mantenuti i 30 FPS anche nelle situazioni più movimentate. Il video che vi presentiamo a seguire ritrare tre diverse situazioni del gioco, proprio per dare un'idea chiara di quali parti possano mettere sotto sforzo l'engine grafico.

Per ciò che attiene il frame-rate, Xbox 360 appare la piattaforma predominante. I 30 FPS vengono mantenuti pressoché in ogni situazione.

Il gioco funziona con quello che si potrebbe chiamare un "soft" v-sync (Vertical-retrace Synchronisization). Su 360 abbiamo un frame-rate stabilissimo, con appena l'1,5% di frame "spezzati". Si tratta pertanto di un fenomeno sporadico, che non va a minare minimamente l'appeal estetico del titolo.

PlayStation 3, al contrario, fa pieno uso del v-sync e persino del triple buffering. Questi elementi risultano coadiuvanti nel fornire immagini decisamente nitide, pagando però il prezzo in termini di fluidità, e ciò spiega il motivo dei frequenti cali di frame (nemmeno troppo ravvisabili ad occhio nudo, a meno che non venga oltrepassata la soglia dei 26 FPS).

BioShock 2 è generalmente impostato per non oltrepassare mai la soglia dei 30 FPS. per capirci, è come se fosse stata messa una barriera che impedisce all'hardware di generare un numero di frame al secondo superiore al limite stabilito. Il gioco però, così come il suo predecessore, presenta un'opzione particolare che consente di rimuovere tale barriera. Ecco come si presentano le rispettive versioni usufruendo di tale opzione.

Provate a sbloccare il frame-rate dalla relativa opzione nel menu e assisterete a un disastro del genere...