Skip to main content

Digital Foundry Vs iPad

L'analisi della nuova creatura di Apple.

Gli specialisti di iFixit hanno evitato a tutti gli smanettoni in circolazione di smontare i propri iPad per vedere cosa c’è dentro, illustrando in un’ampia e dettagliata galleria fotografica tutti i componenti interni e la loro disposizione nel case.

Le prime impressioni suggeriscono un assemblaggio elegante, con un sorprendente ammontare di spazio libero interno. È difficile non pensare che il nucleo hardware di iPad non sia direttamente discendente di quello del melafonino, con la sola aggiunta di uno schermo più grande e di una batteria estremamente più performante, ma se ci pensate l’approccio per un Tablet PC dall’elevata portatilità doveva per forza di cose essere questo.

Il processore Apple A4 da 1Ghz domina la scheda madre. Il chip combina l’ARM Cortex A8 con il processore grafico PowerVR SGX535, già utilizzato su iPhone 3GS. Il die è passato dai 65nm del 3GS ai 45nm su iPad e ciò, combinato alle due batterie da 3.75V, è il vero segreto dell’elevata autonomia offerta dal dispositivo.

In termini di RAM invece non è cambiato nulla: abbiamo pertanto gli stessi 256 MB di un iPhone 3GS. Confermato ovviamente il supporto Bluetooth 2.1 e la connessione WLAN /n (la più veloce), non presente purtroppo sul 3GS.

Adesso che abbiamo appurato la componentistica hardware possiamo passare a esaminare le prestazioni multimediali e videoludiche del dispositivo, ovviamente confrontandole con quanto già offerto da iPhone.

Buona la fruizione dei video anche se il formato 4:3 dello schermo comporterà necessariamente la presenza delle odiate bande nere…

In termini di riproduzione multimediale siamo su standard decisamente buoni. Il rendimento di Apple nei confronti dell’h264 è stato a lungo criticato per il fatto di essere un’implementazione substandard e, di conseguenza, di non potere esprimere al massimo le potenzialità del codec.

Il vero problema è però dovuto al vecchio formato 4:3 dello schermo, che presenta una risoluzione di 1024x768. Ciò significa che la media dei video in widescreen sarà visualizzata a una risoluzione massima di 1024x576 mentre i film in cinemascope non arriveranno che a 1024x436. In soldoni, ciò significa la presenza delle bande nere nella parte superiore e inferiore dello schermo.

È presente la funzione di zoom per allargare l’immagine ma, oltre a una scontata perdita di definizione, buona parte dell’immagine sarà tagliata via proprio a causa del vecchio formato utilizzato per lo schermo. Scordatevi quindi i video in full HD a schermo intero.

I test effettuati dal team di Digital Foundry hanno comunque portato a buoni risultati, confermando iPad come praticissimo lettore da viaggio, soprattutto considerando l’autonomia superiore a qualsiasi altro portatile con le medesime caratteristiche.

Resta comunque il rammarico per il mancato supporto agli MKV, ottimo standard HD (probabilmente il migliore in circolazione) capace di supportare praticamente ogni formato noto all’uomo e adottato persino dal gruppo DivX per i contenuti in alta definizione.

Gli appassionati di anime subbati staranno ovviamente versando lacrime amare, ma di certo saranno a conoscenza degli ultimi software di decodifica da un formato all’altro (i ragazzi di DF consigliano GOTSent, ma tenete a mente anche AVS Video Converter 6, usato con soddisfazione dal sottoscritto). Una volta traslato il formato in un comune AVI o MP4, potrete tranquillamente visionarlo sul vostro iPad senza eccessiva perdità di qualità e gustarvelo addirittura su PS3 e Xbox 360.

A colmare tale lacuna interviene però la già citata fattura dello schermo, pregevole sotto ogni aspetto e dotato di un livello di contrasto straordinario. A ciò si aggiunge poi l’interfaccia solida e intuitiva di casa Apple, che vi consentirà di navigare tra i vostri contenuti con una semplicità disarmante.

L’applicazione per il supporto a Youtube e ai filmati a 720p è ovviamente cosa gradita, peccato che si tratti pur sempre di una subrisoluzione e non di 720p effettivi.

La fruizione di contenuti in streaming dalla rete è buona. Come detto prima, l’assenza di compatibilità con Flash non vi consentirà di vedere i filmati in embed nei vostri siti preferiti, ma l’app dedicata a YouTube funziona discretamente. È anche presente il supporto ai filmati a 720p di YouTube, chiaramente downscalati in automatico per rientrare nella risoluzione dello schermo.

A tal proposito sottolineiamo l’importanza di un'applicazione quale Air Video, che vi consente di vedere in streaming e in formato adattato per lo schermo di iPad moltissimi contenuti multimediali (anche in formato MKV) presenti su un altro computer. La qualità è decisamente buona, anche se al momento sono in atto alcuni upgrade per problemi relativi alla stabilità.