Digital Foundry Vs iPad
L'analisi della nuova creatura di Apple.
Geometry wars rimane uno tra gli shooter di stampo arcade più validi in circolazione, eppure la sua particolare struttura di gameplay non sembra essere stata adattata con il dovuto criterio nel passaggio a iPad. Se visivamente siamo dinnanzi a uno spettacolo pirotecnico stupefacente, proprio il set di comandi mette in luce le difficoltà di interazione con gli elementi a schermo.
Tra le altre cose non è supportata la rotazione dello schermo, il che significa che avrete sempre il filo degli auricolari a infastidirvi sulla sinistra. L’attivazione della smart bomb è posta al centro dello schermo, il che vi costringe a reggere il dispositivo con una sola mano mentre tentate l’affondo. Insomma, si tratta di piccoli accorgimenti che tutti i futuri sviluppatori dovranno tenere a mente nel riadattare i precedenti titoli per iPhone sul nuovo hardware targato Apple.
Tali problemi erano comunque stati evidenziati da altri sviluppatori, i quali hanno affermato di aver dovuto trasporre i propri giochi senza aver mai visto il prodotto finale. Hanno quindi dovuto sviluppare utilizzando un software di emulazione, con tutti i problemi che ne derivano. Adesso però che iPad è finalmente nei negozi, tali magagne dovrebbero plausibilmente essere superate.
Ci aspettano ancora svariati porting da iPhone (si tratta pur sempre di un catalogo di tutto rispetto) ma siamo certi che con il tempo le prestazioni saranno maggiori. La migliore potenza di calcolo dei processori di iPad farà seriamente la differenza.
Epic ha mostrato cosa è in grado di fare su iPhone, ma era comunque stata limitata dalla ridotta potenza della CPU. Stando ad alcune dichiarazioni di Mark Rein, la tech demo mostrata su iPhone si comporta chiaramento meglio su iPad, e con l’attuale risoluzione dello schermo chissa cosa sarà possibile tirare fuori usando l’Unreal Engine 3. Ne vedremo comunque un assaggio al prossimo E3.
A livello hardware siamo su standard buoni. iPad è un dispositivo che, per eleganza, stile e fruibilità ha già fatto gola a svariati appassionati in tutto il mondo. Resta però il fatto che alcune scelte di Apple appaiano quanto meno discutibili.
Abbiamo già visto il problema delle bande nere e uno schermo incapace di fornire risuoluzioni standard HD, e a ciò si aggiunge la già citata assenza del supporto alla tecnologia Adobe, che va a minare proprio uno dei punti di forza di iPad, ovvero la navigazione web.
Anche la presenza di un solo altoparlante risulta in definitiva una scelta controversa. Dato il modo in cui Apple spinge per la fruizione di contenuti multimediali dal suo App Store, davvero non si capisce il motivo di questa limitazione, soprattutto su un prodotto del genere, senza contare che tutti i netbook in circolazione presentano due speaker per l’audio in stereo.
Un minimo di supporto TV è dato da un adattatore da dock a VGA; 576p e 480p con cavo AV Component Apple; 576i e 480i con cavo AV composito Apple (acquistabili separatamente). In pratica abbiamo un lettore multimediale HD che di fatto non può riprodurli nel modo corretto. Manca inoltre una webcam integrata e qualsivoglia interfacciamento tramite USB ad altri dispositivi che non siano il proprio PC (il cavo nella confezione è un connettore dock a 30pin). Infine, la memoria flsh interna è limitata a 16GB, 32GB o 64GB.
Seguendo la logica tenuta da Apple, non facciamo fatica a immaginare che buona parte delle limitazioni evidenziate sino ad ora verrano colmate a distanza di qualche anno dai nuovi modelli che certamente seguiranno l’attuale iPad. Si tratta di un dispositivo resistentissimo, dal design invidiabile, dal forte appeal e dall’autonomia incredibile. Insomma, c’è tutto il carisma e il know-how di Apple, ma dovendo fare riferimento alle sole prestazioni consigliamo di valutare per bene i pro e i contro. Ricordiamo infine che non tutti i modelli di iPad supportano l’UMTS: le funzioni di telefofnia mobile richiedono la versione +3G e l’attivazione di un piano specifico con gli operatori italiani.