Disney Epic Mickey
Mickey Mouse e altre storie.
Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati a completarlo al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Disney Epic Mickey!
Di questo Disney Epic Mickey si comincia a sapere molto. Del resto il gioco è in fase di sviluppo da un paio d'anni, il che equivale a un'era geologica se si tiene conto della velocità alla quale viaggiano le notizie in Rete.
Il fatto che ci sia una certa, come dire... attesa riguardo il titolo, da parte soprattutto dei videogiocatori veterani, dipende dall'accostamento piuttosto inconsueto tra un personaggio come Mickey Mouse e un guru dell'RPG videoludico in chiave cyberpunk come Warren Spector. Uno si chiede: ma come si può passare da System Shock e Deus Ex a Topolino?
Durante la presentazione del gioco, avvenuta martedì 2 novembre a Milano, ha risposto a questa domanda Paul Weaver, che di Warren Spector è stato il braccio destro in questa e altre avventure e che a tutti gli effetti ricopre il ruolo di "lui pensa a idee grandiose, io mi chiedo come diavolo faremo a realizzarle".
La sua educatissima risposta è stata illuminante: "Non è un accostamento così insolito come si potrebbe pensare, al contrario. Per Warren è stato un sogno che è diventato realtà. Lui ha iniziato come autore di giochi da tavolo e di cartoon, e ha sempre sperato di poter lavorare su un videogioco che finalmente rendesse giustizia al personaggio di Topolino perché ne è un grandissimo appassionato".
Dobbiamo supporre che la medesima passione sia stata condivisa dallo stesso Paul Weaver, il quale ci ha confessato che Topolino e Minnie erano raffigurati sulla sua torta nuziale e che il viaggio di nozze passò per Disneyland. Ora, è difficile dire se tutto questo amore per il personaggio sia poi effettivamente confluito nel gioco, ma il fatto certo è che Epic Mickey, ora che lo abbiamo visto e ci abbiamo messo le mani sopra, non è il solito action-platform.
Soprattutto è molto più dell'action-platform che ci si potrebbe aspettare da un gioco con protagonista un personaggio tradizionalmente legato al mondo dell'infanzia e dei ragazzi. Intendiamoci: niente violenza, niente scorrettezze e niente escursioni fuori tema, però la mano del designer c'è e si vede sia nella costruzione del mondo di gioco, sia nelle idee, sia, particolarmente, nell'insospettata profondità che traspare in quanto a possibilità di scelta, diramazioni della trama e parecchie altre cose.
Insomma, tutti gli hardcore gamer alla lettura sono avvisati: meglio aspettare a snobbare questo gioco bollandolo come "è una cosa da bambini", basandosi soltanto sulla presenza di Topolino.
Questa perplessità è passata anche per la mente di chi vi scrive, ma alla domanda "Come pensate che verrà accolto dai giocatori duri e puri un gioco di questo genere?", ci siamo sentiti rispondere: "In realtà abbiamo visto anche loro divertirsi parecchio durante le sessioni. Hanno apprezzato le diverse possibilità di controllo del personaggio, la presenza dello strafe come movimento per evitare gli attacchi o la possibilità di affrontare i nemici in modi diversi. Siamo certi che piacerà anche a loro".
Il bravo Paul non ha torto e l'occhio smaliziato percepisce quasi subito la differenza di spessore tra un platform per i più piccoli e questo Disney Epic Mickey. Parliamoci chiaro: c'è pur sempre Warren Spector dietro, quindi non abbiamo a che fare con uno schema "vai da A a B abbattendo qualunque cosa si muova", ambientato in un luogo esotico a scelta.
Ci si trova invece in un luogo chiamato Wasteland, una sorta di deposito per le idee Disney dimenticate e inutilizzate. Le citazioni delle opere e dei personaggi del grande Walt sono quindi, prevedibilmente, innumerevoli.