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Roundup Giochi Scaricabili

Fish! Voids! Ninjas! Twins! Lazy.

La scarsità di titoli cosiddetti “tripla A” che stiamo vivendo in questo periodo non sembra assolutamente valere per il mondo del digital delivery. Questa settimana infatti vi sottoponiamo ben 15 titoli degni di essere scaricati e ce n’è per tutti i gusti, dagli interessanti esperimenti di sviluppatori indipendenti alle vecchie glorie passate dagli scaffali alla distribuzione via rete. E anche se la maggior parte di loro sono niente di più di una singola buona idea venduta per qualche euro, è sorprendete vedere che quasi tutti i titoli, ad esempio Lazy Riders e Aqua Panic, offrono ore e ore di divertimento pur costando meno di un panino.

Chronos Twins DX

  • WiiWare / 700 punti
  • DSiWare / 500 punti

Se siete una di quelle persone che riescono a malapena a fare una cosa alla volta, il gameplay multitasking di Chronos Twins DX potrebbe essere il vostro inferno ideale. Vi consigliamo tuttavia di non fuggire a gambe levate, perché dietro questo gioco dal look un po’ datato creato da EnjoyUp, si nasconde uno dei titoli più appassionati di quest’anno per WiiWare e DSiWare.

Glissando per un momento sull’intricata trama del gioco, il fatto interessante è che il nostro alter-ego ha l’incredibile potere di esistere contemporaneamente in due diversi istanti di tempo. Lo schermo quindi è diviso in una metà superiore e una inferiore (ovviamente nel DSi vengono usati i due schermi) in cui dovete controllare contemporaneamente entrambe le vostre incarnazioni, che sono nello nello stesso luogo ma in due epoche differenti.

Chronos Twins DX: doppio personaggio, doppio casino.

Se camminate o saltate, entrambi i personaggi eseguono la stessa azione simultaneamente: per superare gli ostacoli, quindi, dovrete entrare profondamente nel meccanismo di gioco. La regola d’oro per orientarsi è che se una piattaforma esiste in un livello, essa supporterà entrambi i giocatori anche se nell’altro livello il personaggio galleggia a mezz’aria.

La stessa cosa vale per gli ostacoli: se incontrerete qualcosa per cui dovrete saltare, abbassarvi o schivare, il movimento verrà eseguito su entrambi i piani dell’esistenza. Questa necessità di dover controllare continuamente entrambe le realtà di gioco è un divertente susseguirsi di tentativi ed errori… anzi, diciamo sopratutto errori.

Volendo trovare un difetto, questo particolare gameplay vi appassionerà soprattutto nei primi minuti, ma quando ci avrete preso la mano l’iniziale attrattiva del gioco tenderà a scemare piano piano. Fortunatamente il titolo è troppo breve perchè sparisca del tutto...

8/10

Aqua Panic

  • PlayStation Network (PS3 and PSP)

Uscito più di un anno fa per Nintendo DS e Wii (e ancora prima per PSP con il titolo di Downstream Panic), questo figlio illegittimo di un incontro clandestino tra i Lemmings e il Pachinko, non vede l’ora di farvi impazzire e imprecare per tutti gli ottanta pesciosi livelli di gioco.

Esattamente com in Lemmings, dovrete mettere in salvo un gruppo di esserini indifesi che cadono da un’enorme tanica sospesa per aria. Il vostro compito sarà creare un via sicura verso l’oceano, utilizzando gli strumenti che il gioco vi mette a disposizione ed evitando che i predatori sparsi per i livelli si facciano un sol boccone dei vostri protetti.

Aqua Panic: così teneri, così senza speranza…

Usando l’analogico destro per muovere il cursore e R1 per selezionare lo strumento più adatto, potrete far saltare per aria i punti deboli dello scenario, creare dighe improvvisate con la vegetazione e arpionare i predatori prima che si riempiano la pancia. Tutto è ingannevolmente semplice e divertente per circa 10 livelli ma non fatevi fregare: impedire un genocidio ittico è un incubo fatto di decisioni repentine, ottime idee che si trasformano in errori catastrofici e una freddezza e una coordinazione degne di un giocoliere.

E non appena crederete di aver preso le misure al gioco, Aqua Panic vi metterà a disposizione una nuova gamma di strumenti e livelli sempre più complessi, garantendo al titolo un grado di longevità soprendente, sempre che non vi venga un esaurimento di nervi.

Sì, perché il sadismo e la cattiveria che Eko Software è riuscita a infilare nel gioco è quasi ammirevole, sopratutto per come contrasta con l’apparenza “carina e coccolosa” di questo puzzle game. Nonostante i colori gentili, il design fanciullesco e le musichette da camioncino dei gelati, dopo un’ora di gioco avrete le nocche sbucciate dai cazzoti nel muro e la gola vi brucerà per le oscenità urlate all’indirizzo delle madri dei programmatori.

Se i giochi fossero valutati in base ai battiti cardiaci e alla forza della rabbia che provocano, Aqua Panic vincerebbe ogni premio possibile, garantito.

7/10