Dragon Quest IX: le Sentinelle del Cielo
Lassù qualcuno ci ama...
Quelli più deboli tenteranno di fuggire, oppure rimarranno immobili prestando quindi il fianco a uno scontro con priorità d'attacco ad appannaggio del vostro party. Al contrario, i più forti potrebbero anche decidere di seguirvi, dando a volte vita a scenette decisamente buffe.
Per quanto riguarda il “bestiario”, Dragon Quest IX ripropone la maggior parte dei nemici storici della serie (come gli immancabili Slime, presenti anche stavolta in svariate versioni) e alcune “new entry” che preferisco scopriate da soli.
Arriviamo ora alla cosa a cui accennavo prima: l’alchimia. Già presente in altri capitoli della serie Dragon Quest, quest’arte rappresenta uno dei pilastri del gameplay di questo mastodontico gioco. Sin dalle prime ore vi capiterà di trovare vari materiali ed elementi in giro per la mappa di gioco (tra cui anche dei disgustosi escrementi di cavallo) che vi consentiranno di creare armi, equipaggiamenti e pozioni nettamente migliori rispetto a quelle standard.
Come fare a crearle? Chi ha già giocato a DQ8 non avrà difficoltà, anche se una piccola differenza c’è e va spiegata. Il prodotto degli elementi che metterete nel pentolone, infatti, saranno subito disponibili, mentre prima era necessario attendere che “cuocessero”. Una cosa va ricordata sempre: miscelare ingredienti a caso non vi porterà a grandi risultati, quindi ispezionate attentamente le librerie e le biblioteche che troverete in giro e conservate gelosamente tutto quello che viene fatto cadere dai nemici sconfitti o ritrovato in alcuni scrigni... non si sa mai quale elemento potrebbe tornarvi utile nel corso del gioco.
Terminiamo questa lunga chiacchierata (lo ammetto, vi facevo più loquaci) con una breve disamina tecnica del gioco Square-Enix. La prima volta che lo vidi mi fece un'impressione incredibile e mi dissi “però, questo DS sembra tanto innocuo e invece...”. A distanza di quattro anni Dragon Quest IX è ancora un gioco graficamente molto valido e piacevole da guardare, ma i titoli usciti nel frattempo ne hanno ridimensionato non poco la portata estetica.
Da registrare negli annali la meticolosa precisione con cui sono stati creati oggetti, armi, vestiti e accessori, mentre per quanto riguarda il design dei personaggi... non so voi, ma a parte qualche colpo di classe piuttosto sporadico personalmente non ne posso più dello stile di Toriyama, un artista storico che merita il massimo rispetto ma che non è riuscito ad evolversi nel corso degli ultimi 15 anni.
Giocare a Dragon Quest IX significa incontrare decine, centinaia di personaggi e creature che sembrano uscite da Dragon Ball e Arale (o Chrono Trigger, se preferite), quindi anche in questo caso vige il gusto personale. Se la pensate come me, bene, altrimenti... male!
Scherzi a parte, mi auguro solo che per il decimo, inevitabile, episodio si pensi a qualcosa di più originale, almeno dal punto di vista estetico.
Per il resto, che dire, se vivete di JRPG classici, che più classici non si può, probabilmente avrete già acquistato la vostra bella copia di Dragon Quest IX. Chi invece è ancora indeciso si faccia coraggio, non avrete tra le mani il gioco più originale dell'anno ma... diamine, vale tutti i soldi che costa, forse anche qualcosa in più!