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EA Sports Active 2.0

Giusto in tempo per smaltire il panettone…

Le feste natalizie si sono appena concluse, trascinandosi dietro fiumi di torroni, panettoni e dolci di ogni genere. E là dove non sono arrivati i dolciumi, ci hanno pensato l'epico cenone del 24 e il ricco pranzo del 25 dicembre a "restringere" a dovere i nostri pantaloni.

Fortunatamente Electronic Arts ha a cuore la tartaruga dell' addome dei giocatori e, con EA Sports Active 2.0, ci offre uno strumento con cui bruciare le calorie in eccesso senza dover necessariamente abbandonare il calduccio di casa nostra per recarci in palestra.

Qualche settimana fa abbiamo recensito Your Shape: Fitness Evolved di Ubisoft, pensato appositamente per Kinect, rimanendo piuttosto soddisfatti dall'operato della nota casa francese. Oggi i nostri riflettori sono puntati sull'alternativa "made in EA", disponibile per PS3 ed Xbox 360.

A seconda della versione utilizzata si utilizzano controlli differenti ma in entrambi i casi è indispensabile sfruttare il cardio-frequenzimetro presente all'interno della confezione del gioco.

Se non si ha lo spazio necessario il Kinect ha qualche difficoltà con gli esercizi in cui ci si deve sdraiare.
I salti e la corsa sul posto sono traumatici per schiena e ginocchia se eseguiti su superfici rigide.

Viste le caratteristiche uniche di Kinect, per giocare su Xbox 360 basta assicurare al polso il sensore presente nella confezione (utile a rilevare la frequenza cardiaca e la qualità del lavoro aerobico), mentre su PlayStation 3 e Wii i sensori diventano ben 3: due per i polsi e uno per la coscia.

Quest'ultimo, in particolare, si è rivelato essere un po' l'anello debole della catena, visto che i movimenti continui dei muscoli della gamba (costantemente attivi durante gli esercizi), allentano in modo inesorabile la fascia elastica, facendo calare il sensore e causando una scocciatura costante durante l'allenamento.

Al di là di questi problemi tecnici, comunque, bisogna dire che il prodotto offerto da Electronic Arts si è rivelato piuttosto interessante, oltre che drammaticamente efficace. Una volta avviato il "gioco" e inseriti tutti i propri dati, ci si può rilassare personalizzando il proprio avatar, concedendosi un pizzico di divertimento frivolo prima di fare sul serio.

Dopo aver scelto da quale personal trainer farsi seguire in base al tipo di incitamento che si preferisce (dolce e accomodante o fermo e deciso), si può iniziare il proprio percorso verso la forma fisica perfetta.

La quantità di esercizi all'interno del disco è davvero elevata (ben 68, se si considerano le versioni PS3 e Wii. Su Xbox 360, invece, il totale arriva inspiegabilmente solo a 52), ed è ulteriormente impreziosita da una buona varietà che rende ogni allenamento leggero e piacevole.

Per cercare di non stancare il giocatore (almeno mentalmente, visto che fisicamente l'obiettivo è proprio quello), EA Sports Active 2.0 presenta una serie di sfide e percorsi inseriti all'interno di contesti sempre diversi, che oltre a variare l'ambientazione offrono anche un piacevole diversivo in termini di gameplay.

Il trailer di lancio di EA Sports Active 2.0
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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In this article

EA Sports Active 2.0

iOS, PS3, Xbox 360, Nintendo Wii

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