Skip to main content

Empire: Total War

SEGA cala il suo asso.

Ho accennato alle flotte, probabilmente la nuova feature più interessante, almeno potenzialmente: per la prima volta, potrete infatti comandare direttamente le battaglie navali. Per quanto sia una novità assolutamente degna di interesse e ben implementata all'interno del gameplay, tuttavia non ci si trova dinanzi a differenze corpose rispetto a come ci si poteva aspettare o sperare. Il problema principale, infatti, rimane l'approccio alle battaglie stesse che rimangono stritolate dal bilanciamento tra l'attenzione al realismo e la giocabilità, risultando meno interessanti degli scontri terrestri.

Imbarcarci? Noi? No, stiamo solo inventando il catamarano...

Parte di questa delusione deriva dal fatto che se per le battaglie terrestri sono fondamentali posizionamento strategico allo spostamento tattico delle truppe, per quelle navali il fulcro dell'azione ruota attorno al movimento fluido di grossi oggetti. Se le battaglie in acqua possono essere risolte dalle bordate che si scambiano da lontano le navi, il risultato degli scontri ravvicinati lascia spesso perplessi perchè non si riesce mai a capire il motivo dell'eventuale sconfitta, (d'altra parte quando si vince non è che si stia a perdere troppo tempo, si esulta e basta...) o cosa si sarebbe dovuto/potuto fare per evitarla. Di contro, sulla terraferma le cose diventano ovvie e per riuscire a gestire l'eventuale dominio dei mari. Il mio unico consiglio è quello di costruire flotte piuttosto vaste e affidarsi all'autorisoluzione dei conflitti, contando sul numero. In sostanza, è bello avere un'opzione in più che completa il quadro storico e strategico di Total War anche se...

Per quanto riguarda lo stile di gioco si assiste a un generico allontanamento dagli assedi e a una propensione alle battaglie di massa in campo aperto, situazioni nelle quali il titolo può mostrare la sua potenza e la sua innegabile fuidità. La differenza rispetto al passato è dettata dalla tecnologia, ma non quella del motore (che fa spavento per potenza e prestazioni). Parliamo di quella bellica, con armamenti perfettamente coerenti con il periodo che sono resi in modo formidabile. Per quanto l'assalto alla baionetta e le mischie siano ancora importanti, i combattimenti alla distanza con le linee di fucilieri hanno un sapore tutto particolare che cambia l'intero tono dell'esperienza di gioco e, onestamente, lo rende una vera goduria..

Empire vi darà una nuova opportunità: scrutare l'orizzonte alla ricerda di navi nemiche.

Una delle principali doti "standard" di Total War è stata altrettanto migliorata, con un' Intelligenza Artificiale profondamente rivista sia per quanto riguarda il comportamento delle vostre truppe sul campo di battaglia che per quanto attiene alle scelte gestionali e strategiche. I generali affetti da tendenze suicide sono un ricordo e proprio l'IA sarà in grado di sorprendervi in più di un'occasione. Mi è infatti capitato di dover fronteggiare un assalto da parte di un gruppo di Cheerokee che tentavano di far secco il mio comandante in capo che, invece di gettarsi nella mischia come un guerriero in berserk, ha pensato bene di organizzare una copertura per salvarsi le chiappe.

Una delle delusioni maggiori, però, rimane. Il pathfinding delle truppe, specialmente nelle mappe degli assedi, non è abbastanza sofisticato da evitare movimenti strampalati o coordinati, senza contare quello che combineranno i vostri soldati quando subiranno un assedio, tanto che sarete costretti in più di un'occasione a prendere in mano la situazione per evitare di essere invasi, senza contare i tempi di caricamento che non sono affatto da sottovalutare e che, per i giocatori più esigenti, possono diventare irritanti .

Empire è un gioco imponente con limiti altrettanto imponenti, che lo tengono lontano dal massimo dei voti, ma non dagli applausi per ciò che di buono ha da offire. Per certi versi, si tratta di un titolo perfetto, con un'attitudine e un respiro alla Guerra e Pace ed è forse questo il suo principale problema: è troppo "grande". Per cui, se volete godere dei suoi pregi e godere della sua spettacolarità, dovrete per forza accettare i suoi difetti. Detto questo, probabilmente anche Tolstoj sentirebbe subito la necessità di una patch..

9 / 10