Fable III
Preparate le valigie, si torna ad Albion.
Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati a completarlo al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Fable III!
Dite la verità, voi che state leggendo fate parte di quelli a cui è piaciuto Fable II? Siete tra quelli che non vedono l'ora di mettere incinta qualche altra poveretta e di tradirla il giorno dopo, di saccheggiare liberamente villaggi e di vestirvi da polli mentre tagliate a fettine un gruppo di Balverini?
Ma certo che siete tra questi, altrimenti non sareste qui a leggere questa nuova anteprima del terzo capitolo, in arrivo tra poche settimane nei negozi. Si tratta di un gioco che porta con sé anche le speranze di chi è invece rimasto un po' deluso dai precedenti episodi: in fondo, l'uscita di un titolo di Peter Molyneux è sempre un evento, in un modo o nell'altro...
Fable III, ormai lo avrete sentito dire (o letto) decine di volte, promette di essere diverso dai suoi predecessori o meglio, promette di aggiungere molti nuovi elementi di gameplay per rendere l'esperienza più varia e avvincente possibile.
Sarà per molti versi il Fable più "dark" di tutti e ci farà vedere un lato di Albion che non conoscevamo, ma manterrà comunque quello humor di fondo che ormai contraddistingue gran parte della produzione del buon Molyneux.
Se questa "svolta" piacerà ai fan lo sapremo solo qualche giorno dopo l'uscita del gioco, ma le reazioni suscitate dalla demo presente alla recente GC sono state decisamente positive. Le schermate di caricamento del gioco, che potrebbero comunque essere cambiate nella versione finale, mostravano la bandiera di Albion bucherellata da proiettili, mentre una musica allegra che ricorda le ballate messicane suonava in sottofondo.
È un piccolo simbolo di quello che Molyneux ha voluto realizzare con questo Fable III, un gioco che affianca elementi molto diversi tra loro, quasi contraddittori. Come ben sapete però, spesso i piatti migliori sono quelli dove ingredienti apparentemente incompatibili si miscelano tra loro alla perfezione.
Fable III è una "black comedy", come ha voluto definire il gioco lo stesso Peter, ambientata all'incirca 50 anni dopo gli eventi del secondo capitolo, che si aprirà su una Albion che vacilla sul baratro di un'imminente guerra intestina. Il despota che la governa, tale Re Logan, ha infatti intenzione di entrare di prepotenza nella rivoluzione industriale.
Durante i primi minuti di gioco si gira per le strade della città, nelle quali i discorsi degli abitanti confermano un malcontento sempre più grande e pericoloso. Una folta schiera di cittadini manifesta contro il proprio regnante, radunandosi alle porte del suo castello. Il motivo, sembra, riguarda l'imminente esecuzione di un povero diavolo, colpevole solo di aver detto o fatto qualcosa che il dittatore non ha gradito. Albion e i suoi abitanti sono cambiati, decisamente!
"Penso che questo Fable possa posizionarsi a metà strada tra il mondo di Re Artù e quello di Sleepy Hollow", ha dichiarato Molyneux durante un'intervista rilasciata a Colonia. "Il secondo capitolo era ispirato a Robin Hood ma in questa 'nuova' Albion di eroi ce ne sono pochi e accadono cose molto più cattive".