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Far Cry 3

Conoscete il significato di pazzia?

È proprio vero che il primo amore non si scorda mai. A distanza di quasi 3 anni dalla nostra precedente "vacanza" africana, che ci ha visti scorrazzare in lungo e in largo nella torrida savana a bordo di jeep rumorose e braccati da mercenari senza scrupoli, Ubisoft presenta in via ufficiale la nostra prossima località di villeggiatura, teatro dell'atteso Far Cry 3.

Deserti, sterpaglie e rocce roventi lasciano il posto a una lussureggiante isola tropicale, un atollo apparentemente incontaminato sperduto nel cuore dell'oceano. Dimenticatevi però di sdraio, cocktail e creme solari: in questo terzo atto della saga FPS creata dall'instancabile multinazionale francese non ci sarà tempo per abbronzarsi.

La scelta dell'ambientazione di Far Cry 3 segna un netto ritorno alle origini della serie, e va a ridimensionare l'enorme playground offerto dalla savana, fatto di scenari enormi che si dipanano ben oltre la linea dell'orizzonte, con una location sicuramente più contenuta ma allo stesso tempo capace di offrire panorami suggestivi, scorci ispirati e vari. Un universo palesemente meno esteso del suo predecessore, ma che garantisce al giocatore una notevole libertà di azione e una buona dose di esplorazione.

Vaas, il nuovo cattivo di turno, è uno dei maniaci assassini psicopatici meglio caratterizzati degli ultimi tempi.

Protagonista delle vicende narrate in questo terzo capitolo è Jason Brody, un giovane alla ricerca della fidanzata scomparsa, approdato ai lidi di quest'isola sconosciuta in seguito al naufragio dell'imbarcazione su cui viaggiava. Scoprire che l'essere sopravvissuti al disastro marino sia forse più una condanna che un vero miracolo, è però questione di pochi istanti: il paradiso terrestre su cui siamo capitati è in realtà occupato da un gruppo di folli criminali privi di alcuna coscienza, mossi sino a quel luogo per motivi ancora ignoti, nonché autori di tremendi omicidi di parte della popolazione locale e di indicibili violenze sui pochi superstiti.

Nascosto tra le fronde di una piccola foresta che dà sul loro accampamento, Jason assiste all'esecuzione di una donna inerme, freddata da un colpo ravvicinato di mitragliatore. I pochi secondi di shock che lo separano dalla realtà gli sono fatali: dalle sue spalle spunta il manico di un fucile, che "atterra" violentemente sul suo volto e lo manda al tappeto privo di sensi. Riaperti gli occhi, ci ritroviamo legati e incatenati a un blocco di cemento al cospetto di Vaas, l'ancor più folle capo dell'armata di mercenari che, fissandoci con sguardo alienato, continua a chiederci ossessivamente se conosciamo il vero significato di pazzia.

La foresta tropicale colpisce per la sua vitalità, i colori e gli ottimi effetti di illuminazioni d'illuminazione dinamica.

Non serve una laurea in psicologia per capire che l'uomo è seriamente disturbato, oltre che pericoloso: la situazione è comunque destinata a precipitare di lì a pochi secondi quando Vaas, spazientito dal presunto modo in cui lo stiamo guardando, assesta un potente calcio alla nostra "sedia" spedendola verso il fondo di un pozzo naturale. In quel momento Jason scopre che a essa è attaccato un peso e, mentre scende sempre più in profondità, contorcendosi in tutti i modi per liberare le mani dalla corda con cui sono strette, spuntano dal fondale decine e decine di cadaveri annegati, ai quali è stato riservato lo stesso trattamento.

La demo vera e propria inizia da questo punto, con Jason che sfugge dal prematuro epilogo come nemmeno Houdini avrebbe saputo fare, trovandosi costretto ad affrontare faccia a faccia il nemico pur di trovare una via di fuga: l'obiettivo del livello, illustrato per l'occasione da due membri del team di sviluppo, è quello di raggiungere un elicottero parcheggiato al centro dell'insediamento nemico, con il quale lasciarsi alle spalle gli orrori dell'isola. Un piano che, seppur ferreo nella logica, sarà destinato ad una brusca revisione.

Parlando di gameplay, la prima novità di questo "action/adventure open world FPS" coincide con l'introduzione di un interessante sistema di punti esperienza, che vanno ad accumularsi per ogni uccisione effettuata da Jason e per ogni obiettivo portato correttamente a termine.

La presentazione dell'E3 di Far Cry 3.
Avatar di Alberto Destro
Alberto Destro: Eterno Peter Pan intrappolato nel corpo di un trentenne, ha barattato la propria ombra per tastiera e controller. Il tutto per la gioia dell'adorata moglie, che si chiede cos'ha fatto per meritarsi un tale nerd.
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Far Cry 3

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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