FIFA 16, intervista a Mauro Icardi - intervista
L'uomo-copertina di FIFA 16 ci racconta il suo rapporto coi videogiochi.
Il nostro prode Luca Forte ha avuto modo di scambiare qualche battuta direttamente con Mauro Icardi, uomo-copertina di FIFA 16, così da scoprire il suo background da videogiocatore e il rapporto che ha con il suo alter ego virtuale. Nel caso in cui siate pigri abbiamo anche filmato l'intervista, così da vedere lo stiloso e affascinante capitano dell'Inter in azione. Fate fatica a distinguerlo dal nostro meraviglioso esperto di videogiochi sportivi? Icardi è quello senza la maglietta di GTA IV: The Ballad of Gay Tony e Blackberry (ormai Luca parla di sé in terza persona, è grave... ndSS).
Eurogamer.it: Ciao Mauro, sei ancora molto giovane e hai diversi bambini che circolano per casa, quindi credo che i videogiochi siano presenti nella tua vita. Qual è dunque il tuo rapporto con loro? Ti ritieni un giocatore?
Mauro Icardi: Sinceramente sì, mi ritengo un videogiocatore. Ho cominciato a videogiocare da piccolo e poi mi sono portato avanti questo vizio fino ad oggi. Per quanto riguarda i bambini, adesso sono ancora piccoli, però già ci tengono a vedermi sulla copertina.
Eurogamer.it: Che modalità giochi in FIFA 16? Solo offline o vai anche online? FUT?
Mauro Icardi: Mi piace giocare online, poi però gioco tanto con i miei compagni di squadra durante il ritiro. Faccio principalmente amichevoli 1 contro 1, non gioco la carriera o modalità del genere.
Eurogamer.it: Ti diverti solo a con le simulazioni calcistiche o ti ritieni un videogiocatore a 360? Quali sono i tuoi generi preferiti?
Mauro Icardi: Di sportivo gioco solo a FIFA, poi mi piacciono anche quelli in cui si spara, però molto poco, mi concentro più sul calcio.
Eurogamer.it: Che squadra usi giocando a FIFA?
Mauro Icardi: Avendo appena cominciato a giocare a FIFA 16 da una settimana, ovviamente prendo l'Inter e gioco con me stesso.
Eurogamer.it: Che effetto fa vedersi riprodotto, con questo livello di dettaglio, in un videogioco? Ti piace o lo trovi strano?
Mauro Icardi: È divertente. Vedermi lì è una cosa bella.
Eurogamer.it: Non ti è mai capitato un momento divertente nel quale ti sei insultato da solo o un altro ha insultato l'Icardi di FIFA per aver sbagliato un gol sotto porta?
Mauro Icardi: (ride) Eh, beh, sì! Capita, capita! Ma capita non solo con me, con tutti.
Eurogamer.it: Certo ma se lo fai con un compagno è un discorso, se lo fai con te stesso è ancora più strano!
Mauro Icardi: No, credo che se mi devo incazzare m'incazzo con tutti, non solo con me stesso.
Eurogamer.it: Cosa ne pensi di come sei stato riprodotto nel gioco? Ti ritrovi con le tue statistiche o verresti essere più alto, più forte o più veloce?
Mauro Icardi: Come immagine mi vedo molto simile, quasi uguale. Come caratteristiche sono ancora giovane, sicuramente devo fare ancora tanto. Ma se continuo a giocare così, sicuramente, miglioreranno le mie capacità anche in FIFA. Poi se mi hanno messo così è perché pensano sia quello il mio valore.
Eurogamer.it: Certo, ma non credi che EA si sarebbe potuta sbottonare un po' di più con i tuoi voti, facendoti arrivare all'80 (al momento Icardi è fermo a 79, ndR), soprattutto visto il momento di forma che state passando in questo momento con l'Inter, una squadra che sembra molto più forte di quella rappresentata nel gioco? Senza offesa, eh?
Mauro Icardi: Sì, hai ragione, ma è anche vero che noi siamo la sorpresa di questa stagione e ancora si deve "formalizzare" questo rendimento della nuova Inter che sta nascendo. Penso che adesso il videogioco sia basato più sulle prestazioni dello scorso anno che su quelle attuali.
Eurogamer.it: C'è qualche aspetto della vita di un calciatore che ti piacerebbe veder riprodotto in FIFA o pensi che ci sia già tutto quello che deve trovare una persona che non fa questo come lavoro?
Mauro Icardi: Credo che il videogioco migliori ogni anno e faccia quei passi in più che lo fanno sembrare sempre più realistico. E gente che gioca da fuori ha l'impressione di essere un professionista.
Eurogamer.it: Ciao Mauro, grazie, e qualche volta che giochi contro la Juve, per favore, non segnare!
Mauro Icardi: (ride, mi da la mano, ma non sembrava troppo convinto...)